rassegna stampa

Quando l’Inutile diventa più determinante di tanti utili

Si parla sempre di quanto Totti abbia fatto in passato, ma anche nel presente il Capitano riesce ad essere decisivo. Qualcuno, all'interno della società, dovrebbe capire che attualmente è più utile di tanti altri

Redazione

Luciano Spalletti sulla panchina della Roma, ieri, ha ricordato un po' monsieur Garcia. La squadra sembrava quella del tecnico francese, con una difesa da incubo, disordine in mezzo al campo e fragile tatticamente e psicologicamente. Una Roma capace di farsi segnare addirittura due gol da Borriello.

Una Roma garciana e per nulla spallettiana, insomma. Squadra nuova, difetti vecchi. Colpa di Luciano? No, colpa di tutti, come sempre. Una Roma salvata da un vecchio già più volte accompagnato alla porta di Trigoria come non più adeguato se non addirittura come dannoso. Qualcuno nella società dovrebbe chiedersi come mai l’Inutile sia ancora più determinante di tanti utili. Basterebbe non considerarlo zero. Oppure a non minimizzare pubblicamente il suo presente, oltre che il suo futuro.

Un’altra occasione persa, ricapitolando, dopo il pari casalingo con il Bologna. Doveva essere la partita dell’avvicinamento al Napoli, e dall’addio all’Inter, invece la Roma fatica. Non conta avere il miglior attacco del campionato se la difesa è pari a quella di una squadra di medio-bassa classifica. 

Mimmo Ferretti