Preziosi: “A Roma tante cose strane”

E' durissimo lo sfogo di Enrico Preziosi a fine gara. Una polemica molto pesante che vivrà sicuramente di ulteriori strascichi nel corso della settimana. Sono parole sopra le righe, quelle uscite dalla bocca del presidente rossoblù, e vanno decisamente oltre quanto accaduto sul rettangolo di gioco. «A Roma stanno succedendo cose strane, non vorrei fosse coinvolto anche il calcio». Il riferimento del massimo dirigente del Genoa è all’inchiesta Mafia Capitale che sta squassando la città. Un’accusa durissima, e senza lo straccio di una prova. Soltanto un’uscita pesantissima, che chiama in causa non soltanto il club giallorosso. A tal proposito, i dirigenti della Roma, una volta venuti a conoscenza delle parole di Preziosi, hanno commentato usando parole mirate per non acuire più di tanto la pesantissima polemica. «Credo che siano dichiarazioni sciocche che non meritano commento, sono sicuro che siano sfuggite per l'amarezza del post partita. Il Genoa ci ha affrontato con la speranza di batterci ma la Roma si è dimostrata superiore e l'amarezza può far uscire sconsiderate dichiarazioni», ha commentato il dg Mauro Baldissoni. «Banti? Sono valutazioni di Preziosi, non vogliamo entrarci. Per cercare di sdrammatizzare posso dire che se c'è stata una squadra aiutata in campo questa è stata il Genoa, ma dalla Roma che avrebbe potuto trasformare qualche occasione in più di quelle create e invece non lo ha fatto tenendo il Genoa in partita. Se mi aspetto qualche dichiarazione anche da Torino? Se vogliamo continuare con il non-senso magari sì, ma credo che dobbiamo occuparci di cose serie. Ognuno deve fare il proprio lavoro e farlo bene: lo sta facendo il Genoa, lo sta facendo la Juventus, e lo sta facendo anche la Roma. Da sempre noi preferiamo tenerci al di fuori delle polemiche, e anche quando è emerso qualcosa dopo il difficile post-partita con la Juve è intervenuto direttamente il presidente Pallotta invitando a parlare di altro, di calcio giocato, e di non soffermarci su episodi che possono accadere a volte. Ripeto, per noi è una perdita di tempo».

Preziosi incontenibile ha scaricato la sua ira anche sull’arbitro Banti.«Non siamo fortunati, per noi lui è una iattura. Non sa gestire le partite, dispiace l'atteggiamento arrogante di certi direttori di gara che innervosiscono anche il pubblico con certe decisioni, come ad esempio l'ammonizione di Perotti. Rigore e conseguente espulsione ci hanno poi fortemente penalizzato, ma noi in 10 abbiamo comunque tenuto testa a una Roma molto forte. A parità di uomini non avremmo mai perso».

L’ESPULSIONE

Un episodio che non è andato giù invece a Gasperini, espulso nell'intervallo.«Ho detto a Banti che c'erano due episodi da rivedere, l'espulsione di Perin visto che aveva due compagni di squadra alle spalle e la simulazione di Liajic, ma l'ho detto non in modo offensivo. Lui però era nervoso e mi ha espulso».Per Gasperini questa è la seconda espulsione con Banti, la prima nel 2008 sempre alla guida del Genoa. Il tecnico rossoblù ha anche analizzato la gara. «La partita è cambiata con l'espulsione di Perin sulla quale tutti danno un'interpretazione ma non c'è una regola certa. Dopo quell'episodio la gara è diventata brutta. Abbiamo cercato di stare in partita sino alla fine, portando anche Burdisso in attacco e per pochi centimetri non siamo riusciti a pareggiare».