rassegna stampa

“Prendetevela con me”

(Il Messaggero – U.Trani) La voce del padrone torna a farsi sentire. Da oltreoceano. E quindi per iscritto a met? pomeriggio, con un comunicato sul sito internet del club, perch? sono circa 6600 i chilometri che separano Boston, quartier...

Redazione

(Il Messaggero - U.Trani) La voce del padrone torna a farsi sentire. Da oltreoceano. E quindi per iscritto a met? pomeriggio, con un comunicato sul sito internet del club, perch? sono circa 6600 i chilometri che separano Boston, quartier generale di James Pallotta, da Trigoria. Il presidente giallorosso, per replicare all?insoddisfazione della piazza per i risultati scadenti della Roma in questo anno e mezzo di gestione Usa, interviene per dar forza al suo management che, ultimamente, sembra incassare meno consensi di quanti ne aveva all?inizio della nuova ?ra e che ha dovuto prendere atto delle contestazioni durante la gara con il Cagliari e prima della partenza per Genova. Pallotta fa i nomi del dg Franco Baldini e del ds Walter Sabatini, gli uomini di fiducia della propriet? statunitense che per? ? rappresentata in Italia dal ceo Italo Zanzi, abbastanza disorientato per quanto sta accadendo. Pensava di doversi occupare esclusivamente di sport e sta scoprendo che la realt? ? pi? complessa. Ieri, ad esempio, prima dell?intervento presidenziale, ecco la nuova contestazione a Osvaldo, dopo il rigore fallito contro la Sampdoria, all?uscita del Bernardini. Dopo gli insulti di una trentina di ragazzi, Osvaldo ? stato invitato a fermarsi. L?attaccante non ha bloccato il maggiolone nero e un tifoso ha colpito l?auto (calci e manate), prima di essere identificato, insieme con un altro ragazzo, dalle forze dell?ordine.

LA CONFERMA

Il nono posto in classifica e l?ultimo nelle prime sei gare del 2013 (nessun successo in campionato e 2 punti conquistati) non incidono sulla valutazione di Pallotta. Per il presidente, ovviamente deluso per l?andamento lento della Roma nel nuovo anno che ha portato all?esonero di Zeman, i dirigenti giallorossi non sono, almeno al momento, in discussione. Avanti tutta con il dg e, in particolare, con il ds, ormai protagonista assoluto della vita quotidiana a Trigoria, dall?area tecnica alla comunicazione. ?Attaccare quotidianamente i nostri dirigenti come Baldini e Sabatini ? inutile e non porta alcun risultato. Se preferite, prendetevela con me?.

LA PAZIENZA NON INFINITA

Pallotta, tanto per non dimenticare nessuno (uno s?, l?ad Claudio Fenucci), difende anche i giocatori, il nuovo tecnico (senza per? nominarlo) e i suoi collaboratori: ?Anche se non abbiamo ottenuto risultati molto soddisfacenti di recente, ho una grande fiducia nei nostri giocatori e nel nostro staff. Stiamo costruendo un organico societario ed una squadra che necessitano di tempo affinch? possano diventare l?orgoglio di Roma?. Certifica, invece, indirettamente il fallimento quando scrive: ?In questi periodi di transizione esistono sempre casi in cui, col senno di poi, si sarebbero potute fare scelte differenti, ma non intendo prendere decisioni di facciata solo per soddisfare i bisogni di qualcuno a breve termine?. E? quasi un avvertimento, rinviando l?eventuale rimpasto a fine stagione. ?Sono dispiaciuto poich? sono cosciente del fatto che tutti vorremmo raggiungere rapidamente i risultati sperati, ma credo che, dal momento in cui sono divenuto presidente sette mesi fa, abbiamo fatto passi in avanti sotto molti aspetti per raggiungere quei risultati a lungo termine e quella grandezza a cui puntiamo per il bene della Roma?.

LA TELEFONATA

Sabatini ieri ha chiamato Carlo Osti, ds della Sampdoria, e curiosamente non l?amico Delio Rossi, per lamentarsi delle accuse pubbliche dell?allenatore a Burdisso. A quanto pare ? stato proprio il difensore argentino a chiedere l?intervento del club per tutelare la propria immagine. Subito accontentato.