rassegna stampa

Il Prefetto di Roma: «Se gli animi non si calmano mando le volanti all’Olimpico»

«La polizia stradale potrebbe scendere in campo per il derby di domenica». Non è ancora il momento delle decisioni, ma il conto alla rovescia è partito.

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«La polizia stradale potrebbe scendere in campo per il derby di domenica». Non è ancora il momento delle decisioni, ma il conto alla rovescia è partito. Il prefetto Giuseppe Pecoraro al momento si tiene fuori dal braccio di ferro tra vigili urbani e Comune («Mi limito a seguire le cronache sui giornali», taglia corto il rappresentante del governo). E così continuerà a essere fino a giovedì, quando a Palazzo Valentini si riunirà il comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica. Un appuntamento convocato per discutere nei dettagli l’organizzazione logistica del derby Roma-Lazio in programma domenica (ore 15) all’Olimpico. Tra i nodi da sciogliere ci sarà soprattutto la gestione del traffico nel quadrante dello stadio. Un compito che, di norma, spetta alla polizia municipale. Ma il clima di questi giorni non dà certezze sulla presenza degli agenti, tra minacce di assemblee, scioperi e volontà di non effettuare gli straordinari in questo giorno festivo. Ecco perché Pecoraro non si sente di escludere un piano B: far gestire la viabilità, prima, durante e dopo la stracittadina della Capitale, alla polizia stradale. «Niente di nuovo». E’ già accaduto lo scorso novembre per il derby di Milano: vigili in agitazione per il salario accessorio, Stradale agli angoli delle vie per gestire il traffico.

Prefetto Pecoraro, esiste dunque la possibilità di questo piano alternativo?

«Prima di rispondere voglio fare una premessa doverosa: mi auguro che le tensioni di questi giorni si stemperino e che la trattativa in corso riprenda toni più concilianti».

Altrimenti domenica per il derby cosa potrebbe accadere?

«Al momento non c’è alcuna decisione presa da parte mia: giovedì si riunirà il tavolo tecnico, e mi auguro che anche il Comune sia presente in quella occasione per analizzare la situazione».

Qualora i vigili urbani non fossero disponibili, come sembra, a effettuare gli straordinari durante il derby cosa potrebbe accadere?

«Potrei, visto il carattere d’urgenza, incaricare la polizia stradale di gestire il traffico».

Come accaduto già a Milano lo scorso novembre nei pressi di San Siro.

«Certo, ma non solo in quella occasione. Un servizio del genere è già andato in scena anche a Torino e a Roma, per l’emergenza neve. Niente di straordinario, insomma. Anche se è presto per dare una versione definitiva della faccenda. Prima aspettiamo il tavolo di giovedì».

Dunque niente di strano se la Stradale si dovesse occupare della gestione del traffico durante il derby?

«Di fronte a un’urgenza per l’ordine pubblico tecnicamente è una scelta che si può prendere. Vediamo se prima gli animi torneranno a essere più concilianti».

Quale idea si è fatto di questo braccio di ferro tra Comune e polizia locale?

«Nessuna idea. Mi sto limitando a seguire le cronache giornalistiche. Poi, se si dovesse porre il problema, troveremo la soluzione più idonea nel rispetto dell’ordine pubblico, per la sicurezza dei romani».

Intanto il Campidoglio continua a essere invaso da ispettori e prefetti, commissioni e inchieste interne. A proposito come sta andando il lavoro dei tre funzionari che ha inviato in Comune dopo Mafia Capitale?

«Molto bene, continuano a lavorare nel silenzio. Come è giusto che sia. L’accesso agli atti va avanti».

Ha ricevuto già sul suo tavolo un primo report dei tre commissari prefettizi?

«Non ancora, l’importante è che continuino a lavorare a fari spenti cercando più materiale possibile».