(Il Messaggero - M.Ferretti) - Squalificato, Francesco Totti, il capitano della Roma, domenica non potrà essere in campo a Bergamo contro l’Atalanta.
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Pjanic cresce da vice Totti
(Il Messaggero – M.Ferretti) – Squalificato, Francesco Totti, il capitano della Roma, domenica non potrà essere in campo a Bergamo contro l’Atalanta.
Un’assenza delicata, analizzando i numeri che accompagnano il cammino della Roma senza di lui: otto partite senza Totti dal primo minuto, tre vittorie e cinque sconfitte. Senza calcolare la mini-partita di Catania dell’8 febbraio, che si è chiusa in parità con Borini centravanti e non trequartista. I tre punti sono arrivati due volte all’Olimpico, contro il Palermo e il Lecce (Francesco in campo dal minuto numero 65), e una in trasferta, a Novara. Senza Totti, la Roma ha perso in casa di Lazio, Genoa, Udinese e Fiorentina e all’Olimpico contro il Milan. Un’assenza delicata, si diceva.
Anche perché nella rosa a disposizione di Luis Enrique non c’è (non ci può essere...) un vero e proprio sostituto del capitano. Ecco perché, per tentare di capire chi sarà il vice Totti a Bergamo, occorre andare ad analizzare come si è comportato in passato il tecnico asturiano. Cinque volte su otto, il posto di Totti nel tridente d’attacco è stato preso da Miralem Pjanic (contro Lazio, Milan, Novara, Udinese e Fiorentina) e tre volte da Erik Lamela (contro Palermo, Genoa e Lecce). A questo, però, va aggiunto che quando Luis ha impiegato El Coco da regista d’attacco o trequartista, Pjanic non era disponibile. La logica, quindi, ci porta a ipotizzare che, se fosse stato impiegabile, Pjanic avrebbe sostituito Totti anche nelle partite in cui è stato proposto Lamela nel ruolo del capitano. [...]
Quando Pjanic non ha potuto giocare, Luis al suo posto ha messo David Pizarro (vedi le partite con Palermo e Genoa) e che il tecnico spagnolo quando il bosniaco ha dovuto fare il vice Totti ha utilizzato a centrocampo - magari spostando di fascia Gago - due volte Perrotta (derby e Firenze), due volte Greco (Novara e Udine) e lo stesso Pizarro (Milan). Potrebbe essere, perciò, il turno di Greco, non convocato al pari di Simplicio per la partita contro il Parma; ma nulla vieta di pensare a Marquinho che (a caso?) domenica passata ha fatto il suo esordio in campionato proprio al posto di Pjanic. Un segnale che va tenuto in considerazione.
Ricapitolando, Pjanic trequartista. E i due attaccanti? Due da scegliere tra Osvaldo, Borini, Lamela e Bojan (in ordine non casuale). Analizzando ancora una volta il passato, quando Pjanic ha fatto il trequartista due volte hanno giocato Lamela-Osvaldo e una volta ciascuno le coppie Bojan-Osvaldo e Lamela-Bojan (Osvaldo punito: era la gara di Firenze): il centravanti italo-argentino, insomma, appare al di sopra di ogni sospetto, ma anche Borini, cinque reti nelle ultime sei partite, appare intoccabile. Osvaldo ha un conto in sospeso con iol gol: non segna dal 21 dicembre dello scorso anno, Bologna-Roma 0-2, e vorrebbe interrompere il digiuno anche per spedire un messaggio rassicurante a Cesare Prandelli, cittì azzurro. [...]
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