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Pisilli in rampa di lancio: Spalletti lo vuole in azzurro

Pisilli in rampa di lancio: Spalletti lo vuole in azzurro - immagine 1
Scovato da Conti, poteva lasciare Trigoria in estate: DDR lo ha bloccato
Redazione

Per capire meglio chi è Niccolò Pisilli, c'è un aneddoto da raccontare. Uscito dallo stadio domenica, il papà, Francesco, gli va incontro. Lo abbraccia e gli dice: "Ma che gol hai fatto?". Niccolò sorride e replica: "Eh pà, potevo però segnare prima". In queste parole c'è tutto Niccolò. Venti anni, nato e cresciuto a Casal Palocco, è il volto nuovo della Roma. Ragazzo semplice, pragmatico, che rincorre i sogni di un ventenne pur rimanendo con i piedi ben saldi a terra, scrive Stefano Carina su Il Messaggero. Iscritto all'Università nella facoltà di Scienze della Comunicazione, il papa è un dirigente di banca con passato da buon tennista classificato mentre mamma Valentina è psicoterapeuta. I due si sono separati anni fa ma sono rimasti in buoni rapporti e adesso grazie alle famiglie allargate, oltre a lui e al fratello maggiore Mattia (laureatosi da poco in economia) nati dal primo matrimonio, ci sono i piccoli Bianca, Luna e Tommaso con i quali condividere la gioia del primo gol in serie A. E non solo. Perché ieri il ct Spalletti - presente all'Istituto Penale Minorile di Nisida per il Progetto Luce - ha annunciato come Niccolò farà parte dei pre-convocati per le gare della Nazionale contro Belgio e Israele (gara sub-judice: il 3 ottobre la Fifa si esprimerà sull'eventuale allontanamento delle squadre e nazionali israeliane dalle competizioni europee): "I giovani possono avere un futuro importante, Pisilli e Maldini sono tra i pre-convocati e ci fa piacere che ci siano forze nuove che possano ambire a dare un contributo e una mano alle difficoltà che avremo per mettere a posto le cose dopo l'Europeo". Un altro step, l'ennesimo. Con il sogno nascosto di ripercorrere, dopo esser stato scovato tanti anni fa da Bruno Conti, le carriere di tanti ragazzini nati e cresciuti a Trigoria (Aquilani, De Rossi, Totti, Florenzi, Pellegrini).