rassegna stampa

Piazze e graffiti per Totti. Testaccio saluta il Capitano

Nel quartiere giallorosso per eccellenza l’addio al numero 10 tra lacrime e ricordi. Dal Roma Club agli striscioni sui balconi: "Con lui finisce l’idea di squadra della città"

Redazione

"La poesia del calcio racchiusa in due parole: Francesco Totti". Sta tutto qui il senso di quella che può tranquillamente definirsi una fede, in uno striscione che sventola fuori dallo storico club della Roma di Testaccio. Non c'è certezza che riesca a indebolire la speranza di decine di tifosi di Francesco Totti desiderosi di rivederlo ancora, il prossimo settembre, tirar colpi in porta e segnare. Un sogno che, però, vale la gloria di un istante. "Ci dobbiamo mettere in testa dice che con Totti finisce l'idea di una squadra di città". E il motivo è semplice: lo spiega una tifosa che da Tivoli è arrivata in via Ghiberti solo per gustarsi l'ultimo match dell'imperatore. "Sono appassionata di questa città e il Capitano va oltre il calcio racconta strappa emozioni da 25 anni, riesce lì dove il pallone si ferma, impersona Roma. La città è lui". "Poteva andare al Real Madrid - aggiunge Davide S. - e invece Totti ha anteposto alla carriera l'attaccamento a questa città".

Ed ecco che alla fine qualche lacrima scende quando il Capitano esce dal campo, con la Roma che chiude il campionato in seconda posizione, e va ad abbracciare i figli e la moglie Ilary, impugnando poi il microfono per salutare tutta la Capitale. Per più di due ore, ieri, nel cuore dello storico Rione si è respirato questo: tanto amore e un bel po' di tristezza. "Forse solo quando si giocava contro l'Inter di Mourinho - spiega il titolare del club, Maurizio Rosi - avevamo così tanta gente". E ancora fan del Capitano stranieri spinti solo dalla stima e dalla passione per il Capitano. Totti, l'uomo delle mille imprese e dei successi intramontabili, che fa breccia anche nel cuore dei laziali, come è successo alla signora Franca, che dal balcone del suo appartamento al primo piano, di fronte al club di Testaccio, ha appeso uno striscione: Il gladiatore.

La città intera ossequia il Capitano. Dai cappuccini a lui dedicati al nuovo murale apparso a piazza del Fico nel quale Totti è raffigurato come un imperatore. In mattinata circolava anche un bus dell'Atac dove al posto della tradizionale insegna indicante la linea, troneggiava la scritta luminosa Grazie Capitano. E poi gli striscioni: dal Circo Massimo a piazza Mazzini fino a via Aurelia. Un unico comune leitmotiv: rendere gloria al Capitano.

Camilla Mozzetti