Proprio quando pensavamo che le big potessero raramente perdere punti se non affrontandosi tra di loro, scrive Massimo Caputi su Il Messaggero, ecco gli imprevisti pareggi di Napoli e Inter.
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Piano con i pronostici facili, la Serie A è senza padrone
Il turno di campionato regala gli imprevisti pareggi di Napoli e Inter. Le prime cinque sono racchiuse in soli 5 punti, e Lazio e Roma hanno addirittura una gara in meno
Per carità, nulla di clamoroso, risultati a sorpresa ne avremo ancora (almeno si spera per il bene del torneo), ma viene il dubbio che per lo scudetto i giochi siano molto più aperti di quanto si creda. Basti pensare che le prime cinque sono racchiuse in soli 5 punti, e Lazio e Roma hanno addirittura una gara in meno. Sarà dunque per questo che cominciano ad affiorare i primi ripensamenti in merito alla forza delle squadre e la bravura degli allenatori.
Non sono certo due pareggi a far cambiare opinione sulla bontà del lavoro/gioco di Sarri e Spalletti; sta di fatto però che, prima la Lazio e ora la Roma, a suon di prestazioni e vittorie, stanno scalando non solo la classifica del campionato, ma anche quella del gradimento. Del resto, ignorare quanto sta facendo Di Francesco è praticamente impossibile. In pochi mesi è riuscito a dare una precisa identità tattica alla squadra, convincendo e coinvolgendo ogni elemento della rosa. Gerson, tra i tanti, l'esempio più eclatante. Con la continua rotazione dei calciatori, senza intaccare il gioco della squadra, il tecnico della Roma sta anche portando avanti una gestione delle risorse profondamente diversa da quella di alcuni suoi colleghi. Un elemento interessante da valutare nei prossimi mesi.
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