Lorenzo Pellegrini in conferenza stampa ha il sorriso dell'uomo realizzato e la consapevolezza di dover dimostrare al suo mondo il proprio valore. Il centrocampista ha raggiunto l'obiettivo di essere un calciatore della Roma, come scrive Gianluca Lengua su Il Messaggero. E adesso come Totti, De Rossi e Florenzi proverà a diventare un simbolo per i tifosi: "Noi siamo nati e cresciuti qui e ci sentiamo in dovere di fare sempre qualcosa in più. Mi sarebbe piaciuto stare in squadra con Francesco, magari si poteva far giocare un altro anno", dice il centrocampisa.
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Pellegrini: “Qui mi sento a casa mia”
Il centrocampista: "C'erano offerte da parte di altri club, ma non ho mai avuto dubbi sulla scelta di tornare"
E aggiunge: "A gennaio non sarei mai andato via dal Sassuolo perché era un momento difficile e volevo dargli qualcosa in cambio visto che mi hanno cresciuto. Sapevo che c'era l'interesse di altri club, però, mi premeva sapere se tra questi ci fosse la Roma. Poi mi sono sentito con Monchi e non ho neanche dovuto scegliere, la mia strada era quella e basta". A Roma Pellegrini ha ritrovato Di Francesco, l'allenatore che lo ha cresciuto per due anni: "Non ha cambiato nulla rispetto a prima e di questo sono contento. Si dice sempre che non è facile gestire alcune situazioni, ma poi alla fine basta semplicemente essere se stessi. Ci vorrà un po' di tempo prima che tutti riescano a interpretare bene quello che chiede l'allenatore, ma ho visto che da parte dei miei compagni c'è una disponibilità incredibile".
Vuole fare bene nella Roma e puntare al Mondiale: "È un obiettivo arrivarci e mi giocherò le mie possibilità, ma bisognerà vedere quanto spazio troverò quest'anno. Abbiamo un centrocampo forte e questo non mi preoccupa perché imparerò dai grandi che possono insegnarmi tanto".
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