rassegna stampa

Pellegrini avanza, aspettando Radja

Nainggolan ha cominciato le terapie ma il derby è un miraggio. Lorenzo è pronto a godersi da titolare la sua prima stracittadina

Redazione

E' rimasto fuori dalla lista dei convocati di Ventura per lo spareggio con la Svezia, ma sabato prossimo potrebbe giocare da titolare il suo primo Roma-Lazio. Lorenzo Pellegrini è forse la nota più lieta dell'intera mediana giallorossa, come scrive Stefano Carina su Il Messaggero. Nainggolan ieri è tornato a Trigoria (dove questa mattina si attende il via libera della federazione serba per il rientro anticipato di Kolarov) e ha iniziato il programma di recupero per la piccola lesione all'adduttore

e Pellegrini, romano e romanista, dovrà prendere il suo posto.  Sta approfittando della pausa per lavorare a Trigoria e farsi trovare pronto. Anche ieri nel test con la Primavera (successo 8-1, tripletta di Dzeko) è stato come al solito tra i più propositivi, andando anche a segno.

Il turnover di Di Francesco tocca tutti, nessuno escluso. In campionato Pellegrini ha più o meno lo stesso minutaggio di Strootman (588 a 542 a favore dell'olandese) ma è partito più del 50 per cento delle volte titolare (6 volte su 11, la Roma deve recuperare ancora il match con la Sampdoria).

Sinora è l'elemento in mediana che meglio di tutti interpreta il calcio di Di Francesco. Qualche numero: 15 azioni create, 1 assist, 10 cross su azione, 13 intercetti, 8 respinte difensive, 83,3% dei passaggi riusciti, (240 su 288), 7 conclusioni tentate (4 nello specchio della porta), appena 8 falli commessi e 15 subiti. Numeri che paradossalmente possono lasciare indifferenti se non si ha avuto modo di vedere Pellegrini giocare dal vivo. In due stagioni al Sassuolo ne ha segnati 9, con l'Under 21 azzurra 4 in appena 11 gare. È arrivato il momento di sbloccarsi anche con la Roma.