Una Roma all’antica, così almeno all’inizio, al fischio, scrive Alessandro Angeloni su Il Messaggero. Di nuovo c’è il solo Pau Lopez in mezzo alle “vecchie” glorie, che poi è la cucciolata composta da Under, Zaniolo, Pellegrini e i grandi senatori Perotti, Kolarov e Dzeko, più Florenzi, Fazio etc etc.
rassegna stampa
Pau Lopez fa più del suo, Spinazzola convince
Bene anche Diawara che si mette in mezzo, gioca di prima e stavolta non sbaglia ma al momento è il vice di Pellegrini
Pau Lopez doveva far vedere di essere bravo con i piedi, di personalità. Tutto verificato e verificabile, si attendono partite vere e qualche parata in più. Ma lui fa, per ora, il suo e anche di più. Convincente.
Tempo un’ora di gioco, ecco altre facce nuove: Diawara e Spinazzola. L’ex Napoli si mette in mezzo, tocchetta, gioca di prima, stavolta non sbaglia. Studia per crescere, è giovane: bisognerà solo capire, via via, di che livello parliamo e che giocatore sarà in prospettiva. Al momento è il vice Pellegrini, perché Fonseca si sta innamorando di Cristante come secondo di centrocampo e dell’equilibrio che sta dando alla squadra, cosa che non si è vista quando Amadou ha giocato al fianco di Lorenzo.
Il sorridente Spinazzola lo vediamo a destra, al posto di Florenzi. Ovvio, con questo Kolarov, il lato debole è l’altro, il destro, e Spina ci si infila, finché può, finché Paulo glielo concede e finché Petrachi non decida di comprare un terzino.
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