rassegna stampa

Pallotta prende tempo

LaPresse

Il presidente ha preferito rinviare ogni decisione sui nuovi ruoli operativi dell'area tecnica

Redazione

Massara stamattina sarà di nuovo nella Capitale. Torna essendo ancora il ds della Roma, ma se pro tempore o definitivo ancora non è dato sapere. Perché Pallotta, nella full immersion di un giorno e mezzo, scrive Ugo Trani su Il Messaggero, ha preferito rinviare ogni decisione sui nuovi ruoli operativi dell'area tecnica, cioè le figure chiamate a occuparsi delle trattative di mercato.

Manca l'accordo tra le due anime del club giallorosso: quella straniera che, con Baldini suggeritore di ogni mossa della proprietà Usa, insiste per ingaggiare Campos come consulente esterno, e quella italiana che punta sul profilo meno ingombrante e spinge per Petrachi.

Il summit non è stato organizzato per scegliere (o confermare) il ds, ma per definire la strategia per la prossima stagione, passando dal budget di mercato che è in parte legato al piazzamento in campionato (la partecipazione della Roma alla Champions fa comunque la differenza), alla lista delle possibili dismissioni tecniche.

Intanto Campos, avendo ormai la certezza che a Trigoria non sarebbe certo accolto come il Messia, è sempre meno propenso a lavorare, pure se da Montecarlo, per la Roma e il presidente del Lille vuole blindarlo. In più avrebbe respirato aria di ridimensionamento. Pallotta e Baldini, però, non lo ritengono fuori gioco e vanno avanti, ritenendolo il profilo ideale. Confermata, intanto, la disponibilità che Petrachi, ds del Torino, ha dato sia a Fienga che a Baldini. Non avrebbe alcun problema a collaborare con Campos, così come a convivere con Massara.

Baldini, intanto, ha nuovamente dato garanzie a Pallotta sul gradimento di Sarri e sulla volontà del Chelsea di liberarlo a fine stagione.  Al momento l'idea è di portare un italiano a Trigoria e non uno straniero. Giampaolo resta nell'elenco, come Gasperini. Che piace a Petrachi almeno quanto Sarri. Se invece venisse coinvolto Totti, fin qui tenuto fuori da ogni trattativa, entrerebbe in corsa pure Gattuso.