rassegna stampa

Ora è ufficiale: in Italia è nata la moviola del giorno dopo

(Il Messaggero – M. Caputi) Prima di qualsiasi considerazione è bene chiarire che Destro meritava l’espulsione in campo e, fatta la scelta di prendere in esame le immagini tv, è stato giustamente squalificato.

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(Il Messaggero - M. Caputi)Prima di qualsiasi considerazione è bene chiarire che Destro meritava l’espulsione in campo e, fatta la scelta di prendere in esame le immagini tv, è stato giustamente squalificato. Detto ciò, la vicenda legata all’attaccante della Roma è destinata a lasciare un segno profondo. Di fatto niente può essere più come prima e sarà bene avvertire l’Uefa e la Fifa poiché l’Italia ha preso una strada tutta sua: ha introdotto la moviola del giorno dopo. Tra domenica e ieri, giorno della decisione del giudice sportivo, sono accadute tante cose, alla luce delle quali non si può più parlare di prova tv. Le immagini più volte trasmesse dell’episodio Destro-Astori, e i relativi commenti, hanno evidentemente innescato meccanismi di non facile soluzione, fino ad arrivare alla decisione che cambia inevitabilmente la giurisprudenza calcistica.

L’iter è stato il seguente: il procuratore federale ha portato all’attenzione del giudice sportivo le immagini in questione, quest’ultimo, sentito, tramite e-mail, l’arbitro Massa che ha ammesso di non aver visto l’accaduto, ha deciso di squalificare il giocatore giallorosso con 3 giornate per condotta violenta. Perché nulla potrà essere come prima? Perché non si deve più parlare di prova tv, ma di moviola del giorno dopo? Semplice. Per la prova televisiva, da sempre, le immagini sono state usate per sanzionare comportamenti disciplinari sfuggiti all’occhio dell’arbitro e dei suoi collaboratori. Nel caso di Destro, l’arbitro ha visto l’azione e l’ha perfino valutata, seppur in maniera errata, assegnando una punizione al Cagliari. Dunque la sua ammissione, speriamo spontanea, di non aver visto la manata, porta a due conseguenze. La prima: Massa deve essere fermato. Evidentemente non è in grado di arbitrare se confonde a pochi metri una manata violenta con una trattenuta. La seconda: una decisione presa in campo dall’arbitro può essere cambiata successivamente attraverso le riprese televisive. Non ci sono dubbi, perciò, che sia stata introdotta la moviola del giorno dopo. A quando l’ufficializzazione? Il bello o il difficile viene ora. Bisognerà infatti stabilire come e chi decide quali episodi meritino l’attenzione della moviola del giorno dopo e quali no. Più che rammaricarsi per i tanti episodi simili rimasti impuniti è doveroso pretendere che da oggi in poi la giustizia sia uguale per tutti. I primi a ribellarsi a quanto accaduto con Destro dovrebbero essere gli arbitri stessi, più di giocatori e società. Strano che possano accettare la moviola del giorno dopo: questa li sconfessa, quella in campo li aiuterebbe sul serio.