Le nuove misure per viabilità e sicurezza allo stadio Olimpico hanno fatto il loro debutto ieri in occasione di Roma-Udinese.
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Olimpico, tifosi passati al setaccio
Niente auto e motorini sul lungotevere, volti dei tifosi passati al setaccio dalle telecamere ai tornelli di ingresso e in grado con un nuovo software di mappare biometricamente i tratti somatici
Niente auto e motorini sul lungotevere, come scrive Alessia Marani su Il Messaggero, volti dei tifosi passati al setaccio dalle telecamere ai tornelli di ingresso e in grado con un nuovo software di mappare biometricamente i tratti somatici: «Se qualcuno sugli spalti si rende protagonista di disordini - fanno sapere dalla Questura - il nuovo sistema che ricava larghezza della bocca, lunghezza del naso, distanza fra gli occhi e conformazione del volto, ci aiuterà ad individuarlo. Per i tifosi non cambia nulla, verranno ripresi come avveniva prima».
Le nuove regole erano state disposte nel tavolo tecnico tra forze dell'ordine, Coni e i club di Roma e Lazio. Del 16 agosto, invece, l'ordinanza della Polizia locale sulla viabilità. Obiettivo: garantire l'area di massima sicurezza già individuata dal Viminale nel 2015, in cui assicurare il controllo dell'afflusso e del deflusso degli spettatori nonché l'accesso dei mezzi di soccorso in caso di emergenza. Una rivoluzione non più procrastinabile in piena allerta anti-terrorismo. Già dalla mattina i vigili erano al lavoro per predisporre le aree di parcheggio dedicate per auto, pullman e motorini. Fuori da queste tolleranza zero: multe e rimozioni. Pochi gli indisciplinati, a fine partita i verbali stilati erano 28, tre le rimozioni.
I parking di piazzale Clodio e viale della XXVII Olimpiade si sono riempiti alla spicciolata. Ad accogliere e a dare informazioni agli automobilisti, gli steward giallorossi. Cinque prima del fischio iniziale del match alle 18, due durante la partita. Con le pettorine indicano l'ingresso e suggeriscono come sistemarsi. Soprattutto, tengono alla larga i parcheggiatori abusivi (13 sanzionati per 10mila euro).
A vegliare sulle aree i reparti mobili della polizia. Da piazzale Clodio parte il bus 69 per lo stadio. «Pensavamo fosse una navetta gratuita - dicono Luca e Franco, universitari, maglie di Totti indosso - invece ci tocca fare il biglietto. Quando ci sarà traffico o pioverà saranno sufficienti?». I pochi residenti già rientrati dalle ferie osservano in cagnesco. «Voglio vedere che succederà martedì pomeriggio per Roma-Porto - tuona Rosaria, funzionaria pubblica - e dovremo togliere le nostre auto per fare posto a quelle dei tifosi. Quando la città si riempirà dove le metteremo?».
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