Non ci resta che la Coppa

(Il Messaggero/Curva Sud - P.Liguori) - Giocare per nulla contro il Napoli ? una sensazione strana. Oggi va cos?: si gioca una partita che ? soltanto una tappa di trasferimento verso la sfida di Coppa Italia contro la Lazio, pi? che mai decisiva di domenica prossima.

La sensazione di precariet? ? acuita dalla pubblica ricerca di un allenatore per il prossimo anno. Come se sulla panchina giallorossa non ci fosse nessuno. Per la verit?, questo lo hanno pensato in molti gi? quando Andreazzoli subentr? a Zeman. Ma ora si parla di Mazzarri o di Allegri per il futuro. E se ne parla perfino troppo senza conferme, per essere la panchina della Roma.

Il primo, Mazzarri, oggi guida il Napoli e forse costa troppo. Il secondo, Allegri, verrebbe solo se cacciato dal Milan, dopo un risultato che la propriet? rossonera giudicasse negativo.

Vi sembra normale per il valore espresso e potenziale di una squadra come la Roma? ? un capolavoro ma negativo per una societ? partita con ben altri obiettivi e che ha dissipato strada facendo il proprio valore. Siamo pronti, da oggi stesso, al di l? di un match che non conta nulla per la classifica di questo campionato, ad appassionarci come sempre per i colori giallorossi. A non mollare un millimetro, in vista di un derby che vogliamo fortissimamente vincere.

Ma permetteteci, fino alle 20.45, di recriminare su quanto abbiamo visto e sentito in tanti mesi. Si ? parlato a valanga di allenatori e di giocatori, ma la societ?? I dirigenti? La propriet?? Nel calcio non sono comparse. Non possiamo far finta di dimenticare che sono tesserati della Roma due allenatori tra i pi? stimati ovunque, uno per la squadra titolare, l'altro per i giovani: Zeman e Bruno Conti. Dedico a loro questa domenica, piuttosto che al nulla.