Napoli-Roma, la sfida degli opposti. Due club diversi, dai tecnici ai presidenti; dal momento che stanno vivendo le squadre ai rapporti con le rispettive tifoserie; dalle filosofie di gioco e di mercato ai due centravanti; da un allenatore che cambia (quasi) sempre l’undici titolare a un altro che non si discosta mai (in campionato) dalla stessa formazione.
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Napoli-Roma, agli opposti
Due club diversi, dai tecnici ai presidenti; dal momento che stanno vivendo le squadre ai rapporti con le rispettive tifoserie; dalle filosofie di gioco e di mercato ai due centravanti
Pallotta e De Laurentiis, due presidenti completamente diversi, soprattutto nel modo di gestire la società. Lo statunitense è il proprietario della Roma e si comporta come tale, delegando ai dirigenti la gestione dell’assetto sportivo. Poi si confronta con loro per capire cosa va e non va. Ma c’è sempre il management a far da tramite e a riferire quanto accade. De Laurentiis invece - scrive Stefano Carina su "Il Messaggero" è più accentratore. Partecipa in prima persona, si occupa degli acquisti, presenta i calciatori, è la voce unica e inequivocabile del club.
Anche Sarri e Garcia sembrano essere molto distanti, non soltanto nel look. Il primo è un ex calciatore che ha studiato da preparatore atletico e in futuro non sarà una sorpresa vederlo nelle vesti di giornalista-opinionista. Sarri nasce come impiegato di banca che allenava per hobby la sera, dopo aver staccato dal lavoro. Garcia è un tecnico che punta sulle individualità e il suo meglio lo regala quando arretra il baricentro della squadra e può partire in contropiede, sfruttando la velocità dei suoi calciatori sulle corsie esterne. Il tecnico napoletano invece si è abbeverato da Sacchi, ha studiato il Foggia di Zeman e il primo Chievo di Delneri. Ama un calcio offensivo ma è maniacale nell’organizzare l’assetto difensivo.
C'è anche l'incrocio tra Higuain e Dzeko. L'argentino è il capocannoniere indiscusso, Edin, per ora, è fermo nell’immaginario collettivo a quella frustata di testa del 30 agosto contro la Juventus. Tutto troppo diverso per un finale scontato e annunciato.
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