Il Ds Monchi tira un primo bilancio del mercato giallorosso. All’appello mancano almeno quattro giocatori, come scrive Alessandro Angeloni su Il Messaggero.
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Monchi chiude la porta: le cessioni sono esaurite
Il ds: "Conta ciò che avremo fatto alla fine di agosto. L’importante è che si cammini insieme"
Alla punta e al centrale di difesa (Defrel, Foyth ma si riparla anche di Nastasic), vanno aggiunti un terzino sinistro e soprattutto il sostituto di Salah (Vela, Ben Arfa, e chi più ne ha più ne metta). Questo, a meno che non vengano ceduti altri elementi importanti della rosa, che al momento è piana di “ingombri”.
Monchi chiude la finestra. "Stop giocatori in uscita", dice lo spagnolo. Ma il mercato è fatto di fesserie, ben autorizzate o, come sostiene Monchi, “organizzate”. "Io dico cose che servono alla Roma". Fa parte della strategia.
Quindi se Monchi, come è successo ieri con un tifoso, sostiene che "Manolas non parte", bisogna pensare che potrebbe andare via. Il concetto, secondo il nuovo ds, è uno: "Conta ciò che avremo fatto alla fine di agosto. L’importante è che si cammini insieme".
"La squadra sarà competitiva", assicura Monchi, che oggi presenterà Karsdorp. Tanto competitiva da "ci vediamo al Circo Massimo". Questo, un altro “colpo” dato in pasto ai tifosi. "C’è una bella differenza tra ciò che dico alla gente e quello che riferisco in conferenza", precisa lo spagnolo.
Di Francesco aspetta anche rinforzi sulle fasce. "Ci stiamo lavorando, per me conta che arrivi il calciatore che vogliamo, anche se dovesse arrivare in ritardo. E’ la mia filosofia. Defrel? Siamo ancora lontano. I calciatori partono alle cifre che diciamo noi e chi arriva deve essere a un prezzo congruo".
Intanto Nainggolan, via instagram, si lamenta: "Sto aspettando come al solito". Il rinnovo, ovvio.
Su Totti ecco le parole di Monchi: "Francesco è nel momento cruciale della sua vita ed è normale che si prenda tutto il tempo per decidere. La Roma è la sua casa lo stiamo aspettando a braccia aperte".
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