Paulo Fonseca si è sfregato le mani nel vedere in tv lo show andato in scena al Republican Stadium di Yerevan tra Armenia e Bosnia (4-2), in cui Mkhitaryan e Dzeko - specie il primo - hanno dato spettacolo per portare le rispettive Nazionali verso Euro 2020, come riporta Gianluca Lengua su Il Messaggero.
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Mkhitaryan-Dzeko, capitani contro: e lo show di Yerevan fa felice la Roma
In Armenia-Bosnia i due giallorossi hanno dato spettacolo per portare le rispettive Nazionali verso Euro 2020
Entrambi in campo con la fascia di capitano si sono dati battaglia: ad aprire i giochi il neo acquisto di Petrachi che dopo soli tre minuti ha portato i padroni di casa in vantaggio.
Una partita magnifica la sua, che ha reso ancora più frenetica l'attesa dei tifosi romanisti nel vederlo in campo con la maglia giallorossa: nel primo gol ha messo a sedere il portiere avversario nell'area piccola calciando di potenza la palla in rete; il secondo è arrivato dopo una fitta rete di passaggi a centrocampo che hanno avuto come destinatario finale proprio Henrikh, il quale ha raccolto la palla dal limite e dopo una percussione in area l'ha piazzata sotto l'incrocio.
L'attacco messo su da Petrachi negli ultimi giorni di mercato può essere dirompente e portare al club di Pallotta decine di gol, rendendo più semplice la scalata verso il quarto posto. Anche se messo in ombra, Dzeko ha regalato una falsa illusione ai tifosi bosniaci trovando il pareggio dopo appena 10 minuti dal primo gol di Mkhitaryan. A poco è servito perché la sconfitta ha portato alle dimissioni del ct della Bosnia Prosinecki.
Ovviamente segnare non basta, per questo Fonseca sta lavorando sulla difesa che va ancora registrata. Difficile vedere cambiamenti radicali contro il Sassuolo già domenica, anche perché solo da domani il tecnico avrà per la prima volta tutta la rosa al completo da quando è sulla panchina della Roma.
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