rassegna stampa

Mediapro dà tre giorni alla Lega per il dietrofront

I catalani, in una lettera inviata ai presidenti della Serie A, parlano di malafede. Il 13 giugno l’assegnazione dei diritti tv

Redazione

Settantadue ore di tempo per revocare con effetto immediato la risoluzione del contratto altrimenti si procederà per vie legali (art. 700 cpc). Mediapro nella lettera inviata alla Lega, scrive Emiliano Bernardini su Il Messaggero,non fa sconti a nessuno: attacca la serieA sottolineando il suo essere mera spettatrice davanti al ricorso d’urgenza fatto da Sky al tribunale di Milano e rimarca, invece, un ruolo molto attivo nel trattare con altri operatori benché i diritti tv fossero già stati assegnati in via esclusiva.

L’ex commissario Malagò durante le varie assemblee ha più volte annunciato ai 20 presidenti di serie A di avere in mano un’offerta molto importante da parte di Murdoch. Ed è anche questo che ha insospettito i catalani. Accuse pesanti quelle rivolte dall’intermediario che fa capo a Roures. La malafede è il tema dominante della lettera.

La lettera, giunta ieri mattina, è già in mano ai legali della Lega che continua a professarsi serena e pronta ad una contro causa, se i tentativi di mediazione dell’ad Brunelli, a cui è stato dato specifico mandato, non dovessero avere esito positivo.

Martedì apertura alle trattative private, venerdì 8 la deadline con l’Assemblea di Lega in cui si parlerà della licenza dei diritti audiovisivi. Il 13 giugno l’assegnazione.