rassegna stampa

Luis lancia la Roma

(Il Messaggero – U.Trani) – «È il momento di insistere, ripartendo da quanto di buono abbiamo fatto prima di Natale». Poche parole di Luis Enrique alla squadra, nel pomeriggio della ripresa degli allenamenti dopo undici giorni di...

Redazione

(Il Messaggero - U.Trani) -«È il momento di insistere, ripartendo da quanto di buono abbiamo fatto prima di Natale». Poche parole di Luis Enrique alla squadra, nel pomeriggio della ripresa degli allenamenti dopo undici giorni di vacanza.

«Avanti così, perché abbiamo preso la strada giusta» è il messaggio del tecnico asturiano ai suoi giocatori. La Roma, 7 punti in 3 partite, ha chiuso alla grande il suo 2011: 2 vittorie esterne di fila e sesto posto in classifica per guardare con serenità al nuovo anno. «Bisogna continuare a lavorare con la stessa voglia e concentrazione, anche di più, perché adesso ci aspettano subito alcuni impegni ravvicinati». Prima di scendere in campo, gli auguri di Lucho e del suo staff al gruppo. In vetrina, però, più di Luis Enrique resta sempre Daniele De Rossi. Se l’allenatore cerca conferme dalla squadra che a Bologna ha per la prima volta entusiasmato, il centrocampista deve uscire allo scoperto per far chiarezza sul suo futuro. In privato, con i dirigenti giallorosso, prima che in pubblico. Il giocatore si trova di fronte a un bivio: davanti la scelta più delicata della sua carriera. Ma al più presto la Roma si aspetta una sua risposta. «Dentro o fuori» è questo che vuole sapere il club giallorosso entro fine settimana.

Perché non si può più permettere di aspettare. Un ultimatum, dunque, per certi versi scontato e rafforzato dalle parole dei giorni scorsi di Franco Baldini che ha in agenda una appuntamento con Sergio Berti, il manager del calciatore: da oggi, ogni giorno è buono per vedersi, anche perché qualche contatto c’è stato già nelle ultime ore. Spetterà, dunque, al direttore generale della Roma, affiancato nella questione dall’amministratore Claudio Fenucci, e non certo a James Pallotta, l’uomo di riferimento del consorzio Usa che sarà nella capitale, risolvere la questione che sta diventando sempre più delicata. (...)

Dall’Inghilterra, intanto, insistono: De Rossi sarà il rinforzo del City in questo mercato di gennaio per sostituire Yaya Toure, impegnato nella Coppa d’Africa. Sabatini è contrario, in assoluto, a cedere Daniele già nella sessione invernale di mercato. La Roma non può certo perdere in corsa il suo miglior giocatore, tra l’altro fondamentale per il progetto tecnico di Luis Enrique. De Rossi è il regista e al tempo stesso il terzo difensore, in pratica un uomo che ricopre due ruoli nella stessa partita. Se serve può giocare anche da interno o, come abbiamo visto recentemente, da difensore autentico. «Daniele è tranquillo, ma combattuto». Così lo hanno visto ieri a Trigoria, dopo le feste passate negli Usa, i dirigenti giallorossi Baldini, Sabatini e Fenucci.(...)

Luis Enrique preferirebbe una rosa più snella: Borriello è appena andato via, ma l’asturiano si augura di veder partire almeno altri quattro-cinque giocatori entro fine mese. Per dar spazio nell’organico della prima squadra a qualche giovane dalla Primavera: ieri, ad esempio, ha inserito Viviani nel gruppo di lavoro. Sabatini, sfoltita la rosa, proverà a prendere un centrocampista (ne ha parlato anche ieri con Luis Enrique). Ma, per decidere quale, prima vuole conoscere la scelta di De Rossi. Che da ieri può trattare con altri club. «La Roma, però, non può più aspettare: aspettiamo a breve una risposta», accelerazione di inizio anno, firmata Franco Baldini. In sintesi: rinnovo o cessione. Tutto subito. A gennaio.