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L’Argentina non lo chiama. E Dybala cerca il riscatto

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Ad ottobre era stato costretto ad alzare bandiera bianca per un infortunio muscolare, mentre in questo caso la scelta è di natura tecnica
Redazione

Dalla magia col Torino alle due panchine di fila con Verona e Union Saint-Gilloise. E una stagione senza pace per Paulo Dybala che non ha ancora trovato la condizione fisica ottimale. Sperava di poter giocare dal l' almeno una delle due ultime gare ma cosi non è stato. E senza di lui la Roma non ha brillato, scrive Daniele Aloisi su Il Messaggero. È ancora fermo a 2 gol nelle prime Il di Serie A. Non partiva così male dal 2020 e il suo umore non è dei migliori. Per la seconda volta di fila non è tra i convocati dell'Argentina. Ad ottobre era stato costretto ad alzare bandiera bianca per un infortunio muscolare, mentre in questo caso la scelta è di natura tecnica. Non è ancora al 100% e Scaloni ha bisogno di certezze (c'è solo Paredes tra i giallorossi). Ha voglia di giocare per arrivare al top della forma fisica. Ora ha messo il Bologna nel mirino. I rossoblù sono tra le sue vittime preferite. Sette gol messi a referto nelle precedenti sfide, ma è ancora a zero da quando si trova nella Capitale. Soltanto un giocatore argentino ha segnato più reti agli emiliani in Serie A, si tratta di Gabriel Batistuta. Ieri mattina la squadra si è allenata con Dybala presente in gruppo. In Belgio Juric ha preferito non schierarlo per preservarlo in vista della partita di domani all'Olimpico. Paulo ha voglia di trascinare la Roma lontana dalle zone basse della classifica. Poi durante la sosta resterà a Trigoria per lavorare e farsi trovare pronto per il Napoli.