Cinque vittorie consecutive, il gap con le prime della classe che si riduce e il gioco ritrovato: ecco la ricetta per riportare l'entusiasmo tra i tifosi della Roma. Poco importa se le polemiche dei giorni passati hanno generato opinioni divergenti nella tifoseria: sabato alle 18 c'è una partita importante per il proseguo della stagione e in tanti sono pronti a fare la propria parte per spingere la Roma verso la vittoria, in un turno in cui le avversarie sono impegnate in scontri diretti. Circa 4000 sostenitori giallorossi partiranno per Empoli e saranno al fianco della squadra a tifare per una vittoria che potrebbe riaprire scenari che sembravano ormai fuori portata. Un vero e proprio esodo verso la Toscana grazie anche alle disposizioni di ordine pubblico meno restrittive rispetto agli standard. Per effetto delle condizioni favorevoli per seguire la Roma ad Empoli (tra le quali va tenuta in considerazione anche la relativa vicinanza), la domanda per il settore ospiti ha superato ampiamente la capienza. I 3000 biglietti disponibili per i tifosi giallorossi si sono esauriti rapidamente, ma la società del presidente Corsi ha deciso di riservare un'ulteriore fetta dello stadio (la Tribuna laterale sud al prezzo di 40 euro) ai romanisti disposti a partire per godersi Dzeko e compagni dal vivo. Anche i tagliandi per questo settore sono in via di esaurimento.
rassegna stampa
La Sud si sposta a Empoli con quattromila tifosi
La società del presidente Corsi ha deciso di riservare un'ulteriore fetta dello stadio (la Tribuna laterale sud al prezzo di 40 euro) ai romanisti disposti a partire per godersi Dzeko e compagni dal vivo
YOUTH LEAGUE
Questa mattina la squadra tornerà ad allenarsi: De Rossi sarà occupato nelle terapie per recuperare dall'infortunio al polpaccio e Manolas ha un piccolo problema alla schiena che non desta preoccupazione. Contro l'Empoli, Perotti potrebbe partire dall'inizio con Florenzi di nuovo terzino. Nel pomeriggio la gara unica degli ottavi di Youth League: il Psv Eindhoven ospiterà i giallorossi di Alberto De Rossi.
(G. Lengua)
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