rassegna stampa

La sfida infinita a ritmo di primati

(Il Messaggero – M.Ferretti) Francesco Totti, il capitano della Roma, giocherà stasera la partita numero 46 della sua prestigiosa carriera contro l’Inter.

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(Il Messaggero - M.Ferretti) Francesco Totti, il capitano della Roma, giocherà stasera la partita numero 46 della sua prestigiosa carriera contro l’Inter. Un record, visto che non ha affrontato nessun’altra squadra così tante volte. È, questo, uno dei tanti numeri-boom della gara di San Siro, la Sfida Infinita che recentemente ha caratterizzato il calcio italiano. Basti pensare che, restando solo agli ultimi dieci anni, Inter e Roma si sono affrontate complessivamente 38 volte (21 in campionato, 13 in Coppa e 4 in Supercoppa). Confronti con un mare di gol, 62 per la Roma e addirittura 64 per l’Inter. Tornando a Totti, va detto che ha giocato contro l’Inter 33 volte in campionato e 12 tra coppa Italia e Supercoppa. Al suo attivo dieci reti (9 in campionato) e anche tre espulsioni, suo record contro una singola squadra. Totti ha segnato 5 di quei gol al Meazza, tutti in campionato.

Il suo bilancio contro l’Inter non è positivo: 14 successi, 11 pareggi e addirittura 20 sconfitte. Uno di quei pareggi è diventato una sconfitta nella finale di Supercoppa 2008 persa dalla Roma ai rigori, con un errore dello stesso Totti. In campionato, quella di stasera sarà la sfida numero 82 in casa dell’Inter, che è in vantaggio per 43 vittorie a 13. La Roma, al momento, vanta il miglior attacco del campionato, 17 reti, l’Inter è al secondo posto (16). I giallorossi di Rudi Garcia hanno la miglior difesa (1 gol al passivo), con i nerazzurri di Walter Mazzarri ancora una volta al secondo posto (3). Sarà la prima sfida diretta tra Garcia e Mazzarri anche se il tecnico francese ha già affrontato l’Inter due volte, entrambe in Champions League con il Lille, nel 2011, perdendo per 1-0 entrambe le sfide. Mazzarri, invece, ha giocato contro la Roma già 17 volte, rimediando 8 sconfitte e sei vittorie. La Roma è la cooperativa del gol della serie A con 9 calciatori andati in rete almeno una volta: Balzaretti, Benatia, De Rossi, Florenzi, Gervinho, Ljajic, Pjanic, Strootman e Totti. In questa particolare classifica segue al secondo posto ancora l'Inter (con la Fiorentina) con 8 giocatori diversi: Alvarez, Cambiasso, Icardi, Jonathan, Milito, Nagatomo, Palacio e Taider. L’Inter è al primo posto per numero di gol segnati con giocatori entrati a gara in corso, 4; la Roma è seconda alle sue spalle con 3. Roma e Inter sono le squadre più prolifiche nei secondi tempi: 12 i gol nerazzurri nella ripresa, 14 quelli giallorossi.

«NO A CAPITAN FUTURO»De Rossi, il centrocampista più prolifico di tutti i tempi con la maglia dell’Italia, ha segnato sei reti all’Inter: 3 in campionato, due in Supercoppa e uno in Coppa Italia. Sky ha mandato in onda ieri un altro pezzo dell’intervista a Ddr. «Capitan Futuro? Un soprannome che non mi ha mai fatto impazzire dalla prima volta che l'ho sentito. Ormai lo senti anche per strada. Lo mettiamo da parte, è un orgoglio essere il vice capitano della Roma. Hai Totti davanti, sai che puoi essere qualcosa in meno. Pensare che subentrerò a lui quando non ci sarà più non è una cosa piacevole. Per me, per lui e per i romanisti. Non è una cosa che vivo con ansia. Nessuno farà festa dicendo "Evviva, De Rossi è diventato il capitano". Saranno tutti abbastanza dispiaciuti perché la storia, il giocatore più forte della storia della Roma, smetterà di giocare. Non ho questa ansia. Non c'è bisogno di avere una fascia al braccio per essere più felice».