rassegna stampa

La Roma toglie i cerotti

Arriva lo scontro diretto con il Napoli e l’emergenza è finita, ma Di Francesco, come accaduto con l’Inter, non avrà tutti al top

Redazione

Parola d'ordine: cautela. Di Francesco vuole arrivare alla sfida con il Napoli in piena salute e con la rosa al massimo della forma. La Roma vive una fase di convalescenza per molti calciatori che escono dal monitoraggio e dalla supervisione medica per affacciarsi finalmente nella sfera tecnica, come scrive Stefano Carina su Il Messaggero.

Karsdorp, ad esempio, ieri ha svolto un primo allenamento in gruppo pur non partecipando alla partitella finale. Non è da escludere una convocazione per sabato che servirebbe al morale dell'olandese (non gioca dal 14 maggio). Discorso simile, se non addirittura più velato di dubbi, per Schick. L'attaccante ceco ieri ha diviso l'allenamento a metà: una parte da solo e una con i compagni, proseguendo nel processo di riatletizzazione. Senza girarci troppo intorno: non è ancora pronto.

Fazio, Alisson torneranno a Trigoria soltanto giovedì mattina (con probabile lavoro defaticante nel pomeriggio e primo allenamento vero il giorno dopo, ossia la rifinitura) Pellegrini - che sarà della partita alla pari di De Rossi - prima di domani non si aggregherà alla squadra. Dubbi sull'impiego dei due centrocampisti non dovrebbero essercene ma sono entrambi reduci da stop fastidiosi. Discorso leggermente più complesso si profila per Strootman che ieri a differenza dei due compagni di reparto che hanno lavorato a parte sul campo non si è proprio visto, rimanendo in palestra.

Sabato Di Francesco sarà costretto a mandare in campo una mediana non al massimo, senza dimenticare che Perotti reduce anche lui da noie muscolari sarà della gara ma ieri in via precauzionale non ha partecipato alla partitella. Tra Napoli, Chelsea e Torino, il 22 ottobre si capirà molto di più sulla stagione della Roma. Per questo motivo non può permettersi di rischiare nessuno.