rassegna stampa

La Roma si piglia il derby

I giallorossi non concedono nulla. L'esperienza di Spalletti fa la differenza sul debuttante Inzaghi

Redazione

Il derby se lo prende con autorità la Roma. Oggi i giallorossi sono più squadra della Lazio, presuntuosa e svagata nella fase cruciale del match. Il 2 a 0 dell'Olimpico non si discute. Basta contare le occasioni da gol per rendersi conto di quanto il risultato sia giusto. Szczesny ha chiuso il pomeriggio senza fare nemmeno un intervento.

La storia del match è stata scritta dai tecnici. L'esperienza di Spalletti ha pesato sull'esito del match. Inzaghi, al suo primo derby, è caduto nella rete che il collega ha sistemato solo alla metà del primo tempo, dopo aver preso atto delle criticità della Roma. Fino a quel momento, meglio la Lazio. Brillante, propositiva e intraprendente. Mai pericolosa, però. Immobile è arrivato due volte in area e ha sparato in curva. I giallorossi, incapaci di ripartire, sono dunque passati al 4-1-4-1, con le fasce presidiate da Peres e Perotti. Nainggolan, il migliore per distacco, si è divorato Biglia. Inzaghi non è riuscito a replicare e Spalletti è andato a dama, conquistando l'8° successo consecutivo all'Olimpico in questo campionato (11 contando anche gli ultimi 3 dello scorso) che è anche il 4° derby di fila vinto dalla Roma.

Dzeko dopo l'intervallo, spiega Ugo Trani a 'Il Messaggero' ha sprecato di testa 2 chance. Ai regali per le feste ha pensato la Lazio. Wallace si è specchiato nella sua spocchia al limite dell'area. Strootman, da poco spostato sul centro-sinistra, gli ha rubato palla e ha scucchiaiato, per il vantaggio, alle spalle di Marchetti. Che, poi, ha usato la moviola sul destro di Nainggolan e subìto il raddoppio. Spalletti, a conferma di quanto la situazione fosse sotto controllo, ha messo Juan Jesus per Peres solo nel recupero concesso da Banti.