rassegna stampa

La Roma risale verso l’Europa

LaPresse

La squadra di Di Francesco batte il Toro e ora, almeno per una notte, è quarta. Perla di Zaniolo e il gol vittoria di ElSha. Torna il gioco e il grande sogno Champions

Redazione

La Roma, vincendo 3 a 2 contro il Torino all'Olimpico, si addormenta (un po' pure in campo) al 4° posto e quindi in zona Champions, aspettando le partite delle rivali in trasferta, i biancocelesti (-1) stasera al San Paolo contro il Napoli e i rossoneri (-2) domani pomeriggio a Marassi contro il Genoa, come riporta Ugo Trani su Il Messaggero.

Di Francesco, nonostante l'assenza di diversi titolari, festeggia sotto la pioggia il 4° successo consecutivo (il 3° in campionato) che conferma la lenta e al tempo stesso evidente crescita del gruppo

La Roma, insomma, non sbaglia la partenza nel girone di ritorno. Squadra mai così giovane da quasi 2 anni: età media di poco superiore ai 25 anni. Mancano Florenzi, Jesus, De Rossi e Perotti. Gente d'esperienza e di sostanza, come Nzonzi che resta in panchina. Il 4-2-3-1 è chiaramente offensivo. Rientra Manolas accanto a Fazio, ma sulle fasce attaccano i terzini Karsdorp e Kolarov. I centrocampisti sono 3 trequartisti, ma Cristante e Pellegrini fanno i mediani, con Zaniolo rifinitore. E gli esterni alti Under e Kluivert raramente rientrano. Davanti Dzeko che gioca per la squadra. E, in proprio, per ritrovare la forma prima del gol. Si ferma subito Under, dentro El Shaarawy, con Kluivert a destra. Pure il Torino è in emergenza: Mazzarri va sul sicuro con il 3-5-1-1. Ma i giallorossi non sbandano sulle ripartenze. L'unica, a fine 1° tempo e sul 2-0, è dell'ex Iago Falque: palo esterno. Nessun rischio fino a quel momento per Olsen. I granata, invece, capiscono che la serie positiva in trasferta (12 match, con gli ultimi 2 dello scorso torneo), sta per finire. Zaniolo, fermato da Sirigu, riconquista palla e da terra indirizza la partita. Entra in scena Shaarawy. E, coinvolgendo Karsdorp che lo lancia in profondità, conquista il rigore per il raddoppio, fallo di Sirigu poi spiazzato da Kolarov (già 5 gol).

Nella ripresa Dzeko fa cilecca davanti a Sirigu. Mazzarri rilancia. Doppio centravanti: fuori Iago Falque e dentro Zaza per svegliare Belotti.  Olsen prende 2 gol da fuori: lento sul destro a giro di Rincon e sorpreso dalla finta di Parigini su quello tagliente di Ansaldi. I giallorossi, come con il Chievo e il Cagliari, si fanno rimontare 2 reti: 2-2. Ancora convalescenti.

Interviene Di Francesco: Schick accanto a Dzeko. Fuori Kluivert, svagato a destra. Dove va Zaniolo senza fare una piega. Imbucata d'autore di Pellegrini: El Shaarawy fa centro e resta il capocannoniere del gruppo con 6 gol nel pomeriggio in cui ne conta 50 in A: 3-2 e miglior attacco in casa (27 reti). Dzeko non segna in campionato, solo 2 gol, dal 6 ottobre. E all'Olimpico dal 28 aprile. Mai successo di vederlo steccare per 9 partite di fila del nostro torneo.