rassegna stampa

La Roma è solo illusione

Per un'ora si rivede la squadra ammirata fino a dicembre, poi il crollo fisico e Vecino pareggia la rete di El Shaarawy

Redazione

L'orgoglio non basta: la Roma, quasi al fotofinish, subisce la rimontadell'Inter. Il pari di San Siro, 1 a 1, va bene più a Spalletti che a Di Francesco (per la prima volta non finisce ko contro il collega). I giallorossi, pur con la partita da recuperare mercoledì a Marassi contro la Sampdoria, sono adesso a 3 punti dal 4° posto.

Come riportato nell'edizione odierna de "Il Messaggero", senza il regista di ruolo, con Gonalons a casa e De Rossi in tribuna, Di Francesco è stato costretto a ridisegnare il sistema di gioco, passando dal 4-3-3 al 4-1-4-1. Il play è Strootman, piazzato davanti alla linea a 4 che è quella titolare. Alisson è stato decisivo su Perisic, chiudendo poi anche su Borja Valero. Ma è diventato fondamentale quando, pochi secondi dopo la conclusione a lato di Pellegrini, ha lanciato in profondità per El Shaarawy. Santon si è addormentato, permettendo all'esterno di volare verso Handanovic. Delizioso il tocco dell'ex milanista, sotto la curva dell'Inter, per l'esultanza dei capitani De Rossi e Totti, seduti uno accanto all'altro a San Siro.

Il tentativo di Spalletti, dopo l'intervallo: alzare il baricentro della sua squadra. Così ha inserito Brozovic per Gagliardini. La Roma, di conseguenza, si è abbassata. I giallorossi alla mezz'ora, con l'ingresso di Jesus e Peres, non possono far altro che chiudersi con 5difensori. Alisson è stato strepitoso ancora su Icardi, arrendendosi sul colpo di testa di Vecino. Fatale l'errore di posizione di Fazio.

(U. Trani)