rassegna stampa

La Primavera non sfata il tabù

(Il Messaggero – B.Saccà) – La Roma Primavera scivola. E la Juventus vince il torneo di Viareggio, che i giallorossi non portano a casa dal 1991 . I bianconeri battono (2-1) la squadra di Alberto De Rossi allo stadio dei Pini,...

Redazione

(Il Messaggero - B.Saccà) -La Roma Primavera scivola. E la Juventus vince il torneo di Viareggio, che i giallorossi non portano a casa dal 1991 . I bianconeri battono (2-1) la squadra di Alberto De Rossi allo stadio dei Pini, conquistando così il titolo per l’ottava volta.

I giallorossi perdono perché regalano il primo tempo agli avversari, e non hanno la capacità di valorizzare le tante occasioni costruite nella ripresa. I rimpianti sono un’infinità. I campioni d’Italia pagano l’emozione, il terreno in pessime condizioni, e la fatica accumulata durante i tempi supplementari della semifinale. La Roma non sembra neppure la Roma inizialmente: la circolazione del pallone è nulla, e le disattenzioni difensive preoccupano. I giallorossi si accedono nella seconda frazione, però: la trama giallorossa acquisisce una fluidità che intimorisce i bianconeri. La Roma meriterebbe il pareggio, ma viene penalizzata dalla foga, dall’imprecisione e dalla sfortuna. De Rossi schiera Politano, Tallo e Piscitella come terminali del 4-3-3. I dirigenti Baldini, Sabatini, Tempestilli e il bianconero Marotta siedono in tribuna.

La Roma soffre i rivali da subito, e la Juventus passa in vantaggio sfruttando una ripartenza: Spinazzola innesca Beltrame, che batte Pigliacelli. I giallorossi tentano di compattarsi, ma i bianconeri dominano il campo. Spinazzola approfitta di un altro contropiede, e attiva Padovan, che firma il secondo gol. La Roma sbanda. E rischia di incassare la terza rete. Il ritmo cambia nella ripresa: la formazione di De Rossi sfreccia affidandosi alla manovra. Piscitella segna con un tiro dal limite, e scuote la squadra. Politano, Viviani e ancora Piscitella creano una serie di pericoli. Nego colpisce una traversa a gioco fermo. La Juventus potrebbe chiudere la partita: Spinazzola e Beltrame sprecano due opportunità d’oro, però. Il tecnico De Rossi si rammarica dopo il fischio finale di Bergonzi. «Avremmo meritato di più», sussurra. «Perdiamo a testa alta», l’analisi di Viviani. Sabatini guarda avanti, infine. «Siamo contenti dei ragazzi e dell’allenatore», spiega. (...)