rassegna stampa

James incontra Monchi

Pallotta a Londra con il management della Roma: sul tavolo questioni commerciali e anche l’accordo triennale con il ds

Redazione

E' anche da Londra che Pallotta gestisce affari che riguardano sia le sue cose statunitensi sia quelle romane. E poi nella City risiede da tempo - come noto - Franco Baldini, con cui Jim ha avuto sempre un buon rapporto e da qualche mese è tornato ad occuparsi di Roma. Ieri i due si sono incontrati, come scrive Alessandro Angeloni su Il Messaggero, in una riunione che riguardava sia l'aspetto commerciale (dalle sponsorizzazioni fino all'organizzazione della tournée statunitense) sia quello tecnico (strategie di mercato, entrate e uscite, conti, scenari legati all'allenatore), e ha coinvolto un po' tuti i dirigenti, da Baldissoni a Massara, compresi quelli del marketing.

Ramón Rodríguez Verdejo, detto appunto Monchi, dal 1 luglio - voluto proprio da Baldini - diventerà ufficialmente il direttore sportivo della Roma. Nessuno poteva confermare la sua presenza a Londra perché ad oggi è ancora sotto contratto con il Siviglia, ma in Spagna (e anche a Roma) anche i sassi sanno che la sua avventura con il club andaluso stia volgendo al termine e proprio in queste ore. Tra l'altro, questa, non è nemmeno la prima volta che lo spagnolo incontra la dirigenza della Roma: è accaduto a novembre (sempre a Londra), poi a dicembre con Baldini e lo stesso Pallotta, poi di recente dopo la sfida di Champions League del Leicester contro il suo Siviglia.

A Londra c'è anche Frederic Massara, che ha accettato di lavorare con Monchi e che in Inghilterra aveva altri incontri con procuratori internazionali, legati al mercato del futuro. Monchi si è messo al lavoro, ad esempio proponendo Caio come vice Manolas. Poi sarà da vedere se sarà nuovo anche l'allenatore. Spalletti va avanti per la sua strada, pensa al derby di ritorno e a mantenere il secondo posto.

Ma la Roma si guarda intorno. A Londraa c'è un tecnico molto stimato da Baldini, Mauricio Pochettino e c'è pure Antonio Conte. Non a Londra, ma a Parigi, c'è Emery, uomo legatissimo a Monchi.