rassegna stampa

Italia, il CT che verrà

Costacurta annuncia: "Il commissario tecnico della Nazionale sarà ufficializzato il 20 maggio". Ancelotti in pole per la panchina

Redazione

"Bisogna avere pazienza e insistere con questi ragazzi". Lucido, Di Biagio, a fine partita: l’Italia aveva appena perso per 2-0 contro l’Argentina e il discorso finisce sul futuro. Ovvio, come scrive Alessandro Angeloni su Il Messaggero, la Nazionale non ha un presente e lo dimostrano pure le parole del commissario Fabbricini, impegnato nella scelta del "meglio di un ct".

La ricostruzione del calcio italiano e della Nazionale passa inevitabilmente dal commissario tecnico, che stando a quanto dichiarato ieri Costacurta, sarà uno tra Ancelotti e Mancini. "Il 20 maggio, alla fine del campionato di Serie A, avrete il nome del ct", le parole del vicecommissario straordinario della Federcalcio, il quale prova a difendere Di Biagio, criticato anche troppo. "Gigi è un tecnico federale, una grande risorsa per il calcio italiano. È cresciuto in continuazione, è possibile che sia lui il ct o che in ogni caso entri nello staff. Che lui sia bravo lo sappiamo tutti in Federcalcio e al Coni. Se qui, oggi, ci fossero Mourinho o Guardiola, con questa squadra il risultato sarebbe diverso?. In Italia ci sono grandissimi allenatori, se avremo la possibilità di prendere qualcuno più bravo di Gigi, lo prenderemo. Se Mancini e Carletto hanno dato la loro disponibilità, vuol dire che qualcosa di buono nel calcio italiano lo vedono".

Pirlo pronto ad entrare nello staff, Maldini pure. "Ho sentito Paolo, mi ha risposto in milanese con un vedem. Totti? Gli ho parlato durante Roma-Shakhtar. Insomma, avrò fatto trentasei o trentasette telefonate". Fino a ora senza ottenere risposte certe. "Non è facile intervenire sul calcio italiano, ma ciò che stiamo facendo si vedrà più avanti ci sono un po’ di cose che vorremmo fare".