Intanto Sabatini è al lavoro: il diesse ha già bloccato Kolasinac (trovata l'intesa con il ragazzo, c'è da limare l'offerta di 8 milioni dello Schalke). Intanto continua a tessere la tela per Perotti, obiettivo fin troppo scoperto per essere l’unico. Ieri c’è stato un incontro tra l’agente dell’argentino (Palermo) e il Genoa, rappresentato dal ds Sogliano. Questo lo scenario: la Roma non vuole andare oltre i 7 milioni, la richiesta di Preziosi è 12 (o 10 più il cartellino di Torosidis). Tuttavia il tempo gioca a favore dei giallorossi: se, come sembra, la cessione del pacchetto azionario del club genoano non finirà nelle mani dell’imprenditore Calabrò, la società ligure ha bisogno di far cassa, scrive Stefano Carina su "Il Messaggero".
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Incontro per liberare Perotti. Zielinski diventa l’alternativa
La Roma non vuole andare oltre i 7 milioni, la richiesta di Preziosi è 12. Il tempo gioca a favore dei giallorossi: se la cessione del pacchetto azionario del club genoano non finirà nelle mani di Calabrò, la società ligure ha bisogno di far...
Nel caso Torosidis salutasse, la Roma valuta il profilo di Arbeloa, proposto prima di Natale: lo spagnolo chiede un contratto di 2 anni e mezzo. Ma quella di Perotti non è l’unica pista seguita da Sabatini: c’è ad esempio Lens del Sunderland. Esterno, classe '87, ex Psv, nazionale olandese.
Che la Roma stia cercando il sostituto di Iturbe è oramai chiaro a tutti. Anche all’Empoli che ha (per ora) respinto un’offerta dei giallorossi per Zielinski. A Trigoria hanno chiesto anche Tonelli: pure in questo caso la risposta è stata negativa. Sarà ceduto a giugno. Nelle scorse settimane invece è stato offerto il centrale difensivo Douglas del Dnipro (accostato anche alla Lazio): ipotesi scemata sul nascere, visto che il calciatore (ora vicino al Besiktas) è sprovvisto del passaporto comunitario. Non ha di questi problemi Juan Jesus, che rimane in lizza.
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