"Sono della Roma e di Roma: questa è una notte da sogno". Capradossi sorride felice e si tiene stretta questa maglia bianca con i bordi giallorossi, scrive Ugo Trani su Il Messaggero. È la prima in A e con la Roma. Il massimo per il difensore centrale classe ‘96 che, prima di arrivare a Trigoria, è passato dalla Lazio, su indicazione di Patarca. Da capitano ha vinto lo scudetto, nel 2016, con la Primavera di Alberto De Rossi. "Questa, però, è stata un’emozione incredibile. Vissuta all’improvviso, perché il mister mi ha avvisato solo qualche minuto prima di scendere in campo. E sono ancora più contento che sia andata nel migliore dei modi: abbiamo conquistato 3 punti importantissimi".
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Il tenero Capradossi emozionato: “Un regalo per papà”
Il difensore all'esordio in Serie A: ""I compagni mi hanno dato una mano in un momento emozionante"
Roma è la sua città, anche se lui è ugandese (naturalizzato italiano). La mamma, invece, è congolese, conosciuta dal papà nello Zaire. Quando scoppiò la guerra, i suoi genitori si trasferirono in Uganda. Lì è nato Elio: "I compagni mi hanno dato una mano in un momento emozionante. Mi hanno urlato: “Tranquillo, sei fortissimo”.
Il primo messaggio sul cellulare è proprio del padre Corrado: "Gli ho fatto questo bel regalo per il compleanno. Da direttore della Rugby Roma, mi portava a vedere le partite".
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