rassegna stampa

Il pub, il ponte e il Colosseo: dietro al raid la faida tra curve

Lo Shamrock dista poche centinaia di metri da via degli Annibaldi teatro di lotte a distanza tra le tifoserie della Roma e quelle della Lazio

Redazione

Nella notte tra lunedì e martedì alla vigilia della partita di Champions League tra Roma e Chelsea che si è disputata ieri sera allo stadio Olimpico, un gruppo di ultrà romanisti ha compiuto un raid contro i supporter inglesi riuniti nel pub Shamrock, come scrive Camilla Mozzetti su Il Messaggero.

Nel linguaggio dei tifosi, quel raid è stato letto come un segnale all'interno della stessa tifoseria, per far vedere che i Fedayn sono vivi e vegeti, non passati, tantomeno estinti. E il bersaglio è stato scelto con cura: gli assaliti, ovvero i tifosi del Chelsea, sono da sempre legati a distanza con gli ultrà della Lazio.

E poi ci sono altri segnali, dall'identità del locale fino alla sua collocazione geografica. Lo Shamrock è un piccolo pub. È nato nel 1999 e da quasi diciott'anni a questa parte ha mantenuto inalterato l'arredo: stretto e lungo, con mobili scuri e luci soffuse in pieno stile british. Per questo pub solitamente passano in tanti: turisti occasionali e famiglie, ma naturalmente, soprattutto durante i big-match, anche le tifoserie.

Gli ultrà romanisti non hanno mirato a caso. E certamente dietro al lancio di una torcia dentro al locale per attrarre l'attenzione c'era molto probabilmente la volontà di arrivare a uno scontro. Lanciare a questo punto il secondo messaggio, ma stavolta alla Nord.

L'ultimo particolare? Lo Shamrock dista poche centinaia di metri da via degli Annibaldi teatro di lotte a distanza tra le tifoserie della Roma e quelle della Lazio. Lo scorso maggio, una serie di manichini con le maglie giallorosse furono trovati impiccati sulla passerella pedonale che guarda il Colosseo e che attraversa proprio via degli Annibaldi. C'era anche uno striscione di accompagno: "Un consiglio senza offesa, dormite con la luce accesa". Il seguito di uno sfottò, già comparso al derby (poi vinto dalla Lazio), quando in Nord campeggiò il messaggio: "Siamo il vostro incubo peggiore". Finita? Ancora no. I romanisti, sempre dal ponte, replicarono: "Dormite con la stufa accesa", a segnare la distanza di punti tra le due squadre a fine campionato.