Il nuovo Cristante dal maestro Gasp

Contro l'Atalanta - club che lo ha rilanciato dopo un periodo difficile - Cristante taglierà il traguardo della quattordicesima gara consecutiva da titolare, come riporta Stefano Carina su Il Messaggero.

È chiaro che lo stop forzato di De Rossi (datato 28 ottobre) ha contribuito ma il nazionale azzurro ha saputo ripagare la fiducia concessagli da Di Francesco. Subentrato a Firenze a 23 minuti dal termine del match, non è più uscito, nemmeno per rifiatare in anticipo qualche minuto. Tredici di fila, di cui 9 in campionato, 3 in Champions e una in coppa Italia.

Domenica a Bergamo vedranno un altro Bryan, nome che deve alla passione del papà per il cantante Bryan Ferry. Trequartista con Gasperini, mediano con compiti di regia in giallorosso. Una metamorfosi che non gli ha fatto perdere confidenza con la porta avversaria: in stagione è già arrivato a quattro reti. Gol ma non solo. Le statistiche indicano come Cristante stia diventando un calciatore sempre più completo. Due assist (Inter e Sassuolo), incisivo nel gioco aereo (40 duelli vinti su 63, pari al 63%), fondamentale nelle occasioni create (14), accettabile nelle palle recuperate (35), deve migliorare nei contrasti.

Con Di Francesco sta imparando a diventare un regista. E pensare che in passato lo paragonavano a Redondo, ma non per esaltarne le doti tecniche quanto per accentuare la lentezza. Cristante ha così iniziato a lavorarci: sviluppo muscolare ed esercizi specifici sulla rapidità. A tal punto che oggi, lui stesso si definisce un "falso lento" e "non è male - ha raccontato - a volte gli altri ci cascano...".

A Bergamo Nzonzi punterà a riprendersi una maglia da titolare proprio a fianco di Cristante, mentre per il secondo giorno consecutivo De Rossi ha lavorato con il gruppo. Intanto in mediana, al netto delle smentite, Monchi lavora su Barrios. Il ds ha offerto al Boca Juniors un prestito con obbligo di riscatto a 21 milioni a giugno. Formula che non convince gli Xeneizes.