rassegna stampa

Il gruppo multinazionale di Eusebio

Formazione iniziale senza giocatori italiani con Nainggolan capitano

Redazione

Undici stranieri, il belga Nainggolan con la fascia di capitano a rappresentare e guidare compagni di altre otto nazionalità. Era già capitato (in casa del Chelsea, ad esempio), ma la faccenda fa sempre un certo effetto, come scrive Mimmo Ferretti su Il Messaggero.

Perché la Roma, come si sa, è una squadra a parte, con un'anima profondamente radicata nella città. Una squadra chiamata comunque a dare continuità alla vittoria di Torino, firmata dal serbo Kolarov. E, forse qui come da copione, è stato proprio lui a dare uno scossone alla partita, conquistando con mestiere il calcio di rigore trasformato da Perotti per il vantaggio giallorosso.

Sei volti nuovi rispetto a Torino, a conferma del trend tanto caro a Eusebio Di Francesco, un tecnico che punta ad avere sempre tutti a vera disposizione. Poco spettacolo, ad essere sinceri, ma altri due pali giallorossi tanto per cambiare; dentro un altro straniero, poi anche due romani per un finale di partita inaspettato, con il Crotone arrembante fino all'ultimo secondo. La prestazione non resterà negli annali del calcio, ma per la terza volta in questo campionato (la seconda di fila) la squadra di Di Francesco porta a casa il successo con l'uno a zero. Minimo scarto, si diceva una volta, e porta (ancora) inviolata. Non male, per ora.