Soltanto un anno, niente di più. Ecco quanto chiederà, secondo Mimmo Ferretti su Il Messaggero, Francesco Totti a Jim Pallotta. Altri dodici mesi da calciatore prima dell’addio. Il capolinea della sua carriera, Totti l’ha fissato al giugno 2017. Questo non significa, però, che continuerà sicuramente a giocare con la Roma.
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Il capitano aspetta il contratto d’addio
Il capolinea della sua carriera, Totti l’ha fissato al giugno 2017. Questo significa che Francesco non ha intenzione di smettere alla fine dell’attuale stagione, ma di continuare fino alla soglia dei 41 anni
Un incontro da dentro o fuori, nelle intenzioni di Totti, quello che avverrà alla vigilia di Real Madrid-Roma. Nessun rinvio, decisione immediata.
Totti vorrebbe sapere già a marzo se nella Roma ci sarà ancora spazio per lui da calciatore. Ecco perché non ha ancora minimamente pensato al dopo: lui vuole fare il calciatore e qualsiasi alternativa (compresi i 6 anni di contratto da dirigente già stabiliti con la società) per ora l’ha messa da una parte.
Pallotta, che oggi sta tutto dalla parte di Spalletti, in dicembre non gli ha garantito il rinnovo, gliel’ha prospettato e basta ma a decidere non potrà essere solo il capitano.
Non ci dovrebbe esserci - assicurano - un problema di natura economica, a patto che a Totti venga riconosciuto lo spessore che, al di là del numero delle attuali o future presenze in campo, il mondo del calcio internazionale continua ad accreditargli.
Un solo altro anno di contratto e senza garanzie tecniche. Traduzione: io mi alleno e mi rimetto alle decisioni dell’allenatore.
E Spalletti? Lucio nelle ultime ore è stato chiarissimo. «La società sa che qualsiasi cosa va a chiedere Francesco, io sto dalla sua parte», ha dichiarato dopo la partita con il Palermo. Se Totti, quindi, continuerà a fare il calciatore nella Roma, Spalletti (se sarà ancora il suo allenatore) lo tratterà come tale, prendendo le decisioni che riterrà più opportune sul suo impiego. Chi pronostica un mal di pancia del tecnico di Montespertoli in caso di conferma di Totti, evidentemente non lo conosce bene. Uno che non ha esitato a mandare a casa Totti due giorni fa, potrebbe preoccuparsi di farlo ancora? No.
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