La Roma, con l'annuncio di Spalletti, continua a guardare al mercato di gennaio per rinforzare in qualche modo la rosa. Congelato El Shaarawy, come scrive Stefano Carina su Il Messaggero, Perotti potrebbe sbloccarsi a breve.
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I primi rinforzi saranno in difesa. Adriano dice sì, si tratta con il Barça
Il brasiliano ha già detto sì. Si fa il nome anche di Criscito ma lo Zenit per il cartellino del giocatore vuole almeno 15 milioni
Si pensa però soprattutto ai difensori. Criscito, pupillo del tecnico toscano, ieri è uscito allo scoperto: «Spalletti è una persona fantastica, sono contento che torni a lavorare, gente così fa bene al calcio. E’ un tecnico importante per la mia carriera, mi ha portato a San Pietroburgo e con lui ho passato tre anni bellissimi – ha detto a Sportitalia - Bisognerà vedere se mi vuole ancora, sarei fiero di un’eventuale chiamata. Il calcio italiano mi manca, lo vedo dalla Russia».
Operazione tra l’altro non facile per la valutazione del cartellino che dà il club russo (che però sta acquistando un altro terzino sinistro, Zirkhov) al difensore: non meno di 15 milioni. Più facile arrivare ad Adriano. A patto che il Barcellona accetti la proposta di prestito avanzata dal club giallorosso. Il brasiliano ha già detto sì.
Ma Sabatini non perde di vista nemmeno il tandem empolese Tonelli-Zielinski. E Caceres che ha il contratto in scadenza a giugno, e non sta rinnovando con la Juventus.
Nel mercato giallorosso non va mai dimenticata la nota questione dei limiti imposti nella compilazione della lista dei 25 in serie A. Per la Roma (che ha a disposizione ancora tre posti liberi per calciatori di formazione italiana) sarebbe quindi più semplice acquistare calciatori made in Italy (in quest'ottica, monitorato Santon).
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