rassegna stampa

Gol e vittorie a ripetizione, l’attacco non è più Dzeko

La Roma si godei la ritrovata vena realizzativa dei suoi attaccanti che ha permesso di segnare 19 reti (18 su azione) in 720 minuti e di risalire dal terzo (all'addio di Garcia) al primo posto (aspettando il Napoli) in quella delle marcature

Redazione

La Roma si godei la ritrovata vena realizzativa dei suoi attaccanti che ha permesso di segnare 19 reti (18 su azione) in 720 minuti e di risalire dal terzo (all'addio di Garcia) al primo posto (aspettando il Napoli) in quella delle marcature. A secco (se si esclude la Champions) i giallorossi sono rimasti solo a Torino.

Anche ad Empoli, Spalletti ha seguito le indicazioni arrivategli dal campo. Che al momento, come riportato da "Il Messaggero" dicono che la Roma gioca meglio con il centrocampo a rombo piuttosto che con il 4-2-3-1, il 4-3-3 o con la difesa a tre. E pensare che il forfait iniziale di Dzeko, avrebbe permesso al tecnico di schierarsi con il modulo che fece le sue fortune nella prima esperienza romana. Merito di Lucio è stato quello di non cadere in tentazione.

(S. Carina)