Gli sfott? di Totti al boemo: ?Sdengo, io non ti mollo?

(Il Messaggero - A.Angeloni) Dal ?vattene? incassato alla stazione Termini da qualche tifoso della Roma alla tregua di ieri con la societ? e per ora con tutto l?ambiente. Zdenek Zeman ha vissuto due giorni surreali, tra dubbi, sigarette e litri di caff?. La sua mente ha viaggiato a ritroso di quattordici anni, atterrando su quella calda domenica di maggio 1999 quando tutti sapevano che sarebbe arrivato Fabio Capello e a lui nessuno da Villa Pacelli glielo aveva comunicato. Appeso all?epoca, appeso nelle ultime 48 ore. Una due giorni vissuta da Zeman per gran parte a Trigoria (un allenamento luned?, due ieri), pensando a un altro allontanamento, stavolta paventato (da Sabatini) e poi revocato (sempre da Sabatini). Lui e il suo staff di fedelissimi sempre uniti nell?attesa: Vincenzo Cangelosi il pi? preoccupato (ci tiene a stare in giallorosso per molto tempo), poi con lui anche Giacomo Modica e Roberto Ferola (solo il primo era a Roma nel ?97/?99). Aspettiamo gli eventi, si son detti tra loro. ?Ma decidi tu, noi siamo sempre con te?, hanno confidato tutti e tre a Sdengo.

IL CAPITANO SCHERZA

Luned? allenamento il mattino con pochi intimi, siamo all?indomani della comica di Bologna. L?aria ? pesante a Trigoria, pochi hanno voglia di scherzare. Lui vaga per il Bernardini, fischiettando qualche vecchio refrain dell?amico Venditti. Beve caff?, fuma, legge. Porta la squadra in campo per il lavoro previsto e poi - si racconta - scappa a casa al Fleming ascoltando la conferenza fiume di Sabatini in macchina sull?Anulare. Piove, il pomeriggio senza golf ? una maledizione, non passa mai. Lo chiamano gli amici, qualche mezzo contatto con Trigoria, una camminata, il solito bar.? Il verdetto rimandato a oggi, doppio allenamento, il giorno della verit?. Ma l?aria sembra gi? diversa. ?Sdengo, io non ti mollo, mi raccomando?, scherza Totti, che con Zeman ha molta confidenza da sempre. Il boemo lo guarda, sorride. Lo staff chiede se ci sono novit?. Ma l?appuntamento con i dirigenti ? fissato per l?ora di pranzo, che poi consumer? con squadra e staff.

LA RASSEGNA STAMPA

Zeman ieri ? arrivato a Trigoria molto presto. Ha atteso la rassegna stampa, come sempre tutte le mattine. I titoloni spaventano, meglio non guardarli. Ma poi il suo solito ghigno lo accompagna nella lettura. Le parole di Sabatini sono state mal digerite, tutto verr? chiarito di l? a poco. Zeman non si dimette e non cambia. Ecco, forse - come gli chiednono - eviter? di fare la guerra ai dirigenti come ? successo sabato. Un cambiamento, uno solo: per amore della Roma.