rassegna stampa

Giubileo, Totti: “Faccio il tifo per il Papa e la sua voglia di fratellanza”

"Vorrei che il Giubileo rappresentasse una spinta fortissima verso la Pace. Non ci vuole molto, in fondo, per rispettare tutto e tutti"

Redazione

"E’ facile, per me, essere tifoso di Francesco. E non certo perché porto il suo stesso nome. - scrive Francesco Totti all'interno dello 'Speciale Giubileo' sulle pagine de Il Messaggero - Sono un suo tifoso perché mi piace come fa il Papa, come si comporta con la gente, come svolge il suo complicato e delicatissimo compito. Sempre con il sorriso sulle labbra, sempre con una parola buona. Per tutti. Ecco perché quando ho saputo che il Papa aveva deciso di indire il Giubileo della Misericordia, ho immediatamente pensato che stava facendo una cosa bella per tutti noi. Un Anno Santo di ulteriore riflessione che ci aiuterà sicuramente a capire meglio noi stessi, specie in un momento come questo segnato dalla violenza. Da una violenza inaudita che va condannata senza se e senza ma. Spero che l’Anno Santo che comincia l’8 dicembre sia un’occasione da non perdere per avere più voglia di Pace, e lo voglio dire con la p maiuscola. Di Pace e di Fratellanza.

Cerco di dirlo con parole mie, forse non mi spiego bene ma. La mia città, in quest’anno che verrà tornerà ad essere il centro del mondo, sarà chiamata ad ospitare una marea di pellegrini: Roma, per me, non è solo la Capitale d’Italia ma è la città più bella al mondo e mi auguro che chi verrà per attraversare la Porta Santa la rispetti, le voglia bene ogni giorno. Non ci vuole molto, in fondo, per rispettare tutto e tutti. Il sorriso affettuoso di Francesco, vedrete, ci accompagnerà senza lasciarci mai soli".