I romanisti Gervinho e Seydou Doumbia fanno festa sul campo di Bata. La Costa d’Avorio ha vinto (9-8) la coppa d’Africa, piegando il Ghana ai calci di rigore dopo una finale noiosa che più noiosa non si sarebbe potuto. E con le prodezze del portiere-goleador Barry Copa. Ci sono voluti 22 rigori: in gol anche Doumbia. Rudi Garcia sarà contento, perché finalmente potrà accogliere i due attaccanti a Trigoria: l’appuntamento è fissato per domani o, al massimo, per mercoledì. E la Roma ha un grande bisogno di punte.
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Gervinho e Doumbia trionfano ai calci di rigore contro il Ghana
La Costa d'Avorio conquista il secondo titolo della sua storia: decide al ventiduesimo rigore la rete del portiere Barry Copa. Domani, o mercoledì al più tardi, Gervinho e Doumbia saranno a Trigoria
Delusi, viceversa, Afriyie Acquah del Parma ed Emmanuel Agyemang-Badu dell’Udinese, i ghanesi della serie A. Gervinho è stato schierato da titolare ed è uscito al 120’, mentre Doumbia si è accomodato in panchina per la terza volta consecutiva: poi è subentrato al 67’. Nel complesso, bisogna sottolineare che gli ivoriani hanno meritato il trofeo: se non altro, hanno mostrato di possedere la rosa migliore e hanno concluso il percorso da imbattuti, dopo aver conquistato cinque successi e due pareggi in sette gare, condite pure da dieci gol segnati e da cinque subìti.
Nell’ordine, gli Elefanti hanno pareggiato con la Guinea (1-1) e con il Mali di Keita (1-1), quindi hanno steso in sequenza il Camerun (1-0), l’Algeria (3-1), la Repubblica democratica del Congo (3-1) e, ieri, il Ghana. Ad impreziosire il successo ha provveduto anche, e soprattutto, il ct francese Hervé Renard, che – ironia del destino – accompagnò lo Zambia al trionfo nel 2012, superando proprio gli ivoriani nella finale di Libreville. È il secondo titolo acciuffato nella storia dalla Costa d’Avorio, che era ferma all’acuto del 1992. Quanto all’avventura dei romanisti, Gervinho ha giocato quattro partite per un totale di 358’, ha firmato due gol e ha rimediato un’espulsione. Per simmetria, Doumbia ha raccolto quattro presenze, 228’ complessivi e una rete. Nel tratto ad eliminazione diretta, però, il talento di Bony gli ha spesso negato il campo.
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