Non che adesso, pure nel diagramma da terremoto sussultorio, grado 10, del tifo giallorosso (che però quest’anno sembra essere più moderato di testa e pensieri: meglio così), Gerson Santos da Silva sia già quello per cui pagare con cortese anticipo la fantasiosa clausola che scatterebbe in caso di pallone d’oro, né che fosse giusto quel gesto pressoché ”blasfemo” di mettergli addosso il numero 10; però non dirgli bravo non solo per i due gol ma anche per come si è ricostruito sarebbe una cattiveria.
rassegna stampa
Gerson, due gol oltre il capro espiatorio
E' stato bravo Di Francesco a dare fiducia nel brasiliano che oggi si è preso alcune rivincite
Fu mandato allo sbaraglio da capro espiatorio una notte juventina, e poi era da “chi l’ha visto?”: l’ha visto Di Francesco, bravo anche lui.
(P. Mei)
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