(Il Messaggero - S.Carina)- Nemmeno la Roma dei primati lo scuote. Capolista a punteggio pieno, 17 gol fatti e 1 subito (in Europa solamente l’Olympiakos in Grecia regge il passo: 14 gol segnati e 1 al passivo), migliore attacco e difesa. Basterebbe molto meno per alzare leggermente l’asticella. Garcia, invece, rimane imperturbabile: «Perfetti? Non esiste una squadra perfetta nel calcio, bisogna sempre migliorare. Il merito è dei miei calciatori, hanno giocato con gioia, di prima. Abbiamo grandi talenti e lo abbiamo visto anche contro il Bologna. E' un buon inizio sicuramente, ho trovato una rosa dispiaciuta e un ambiente negativo, era importante dare fiducia alla squadra e lavorare bene e forte. Adesso possiamo sfruttare quanto fatto ad inizio stagione. Obiettivi? Non ho cambiato il mio punto di vista. Quello primario rimane tornare in Europa. Non faccio il pompiere, sono lucido, abbiamo giocato solamente 6 partite ed è presto per fare un bilancio. Magari possiamo fare lo sprint finale con le squadre favorite[...]»
rassegna stampa
Garcia: «Perfetti? No, bisogna sempre migliorare»
(Il Messaggero – S.Carina) – Nemmeno la Roma dei primati lo scuote. Capolista a punteggio pieno, 17 gol fatti e 1 subito (in Europa solamente l’Olympiakos in Grecia regge il passo: 14 gol segnati e 1 al passivo), migliore attacco e...
Il Napoli arriva tra due turni (19 ottobre) ma in ballo c’è ancora la querelle dello spostamento legata alla manifestazione No-Tav nella capitale: «Non sono d'accordo sull’inversione di campo e giocare la partita al San Paolo. Non è possibile disputare tre partite fuori casa di fila. Quello che è certo è che voglio giocare ma a Roma, anche di venerdì. Purtroppo non sono io che decido: meglio giocare quel weekend che non giocare, il problema nazionali è uguale per entrambe le squadre». E’ il momento dell'analisi dei singoli. Inizia da Totti: «Francesco non dà riferimenti agli avversari. Viene incontro, fa girare la palla e fa giocare gli altri. E’ un giocatore di grande classe e molto importante per noi». Se il capitano giallorosso è una certezza da oltre vent’anni, meno credito all’inizio della stagione aveva riscosso l’acquisto di Gervinho: «E' un calciatore che ha bisogno di fiducia, dovete capire che è e sarà un elemento che segnerà gol[...]».
FELICITÀ GERVINHO
Dopo gli elogi, parola all’ivoriano: «Volevo ambientarmi subito e ci sono riuscito. Mettiamo in difficoltà l’avversario con movimenti continui. Ho una media di un gol ogni due partite? Sono contento ma non è la mia preoccupazione principale segnare». Il pensiero già corre all’Inter: «Sappiamo che sarà una partita difficile. Ci sono molte gare di alto livello qui in Italia e vincere una partita del genere prima della sosta sarebbe importante. Cosa è cambiato rispetto allo scorso anno? Diciamo che con Garcia ho più feeling che con Wenger. A proposito, buona fortuna al Napoli in Champions…».
© RIPRODUZIONE RISERVATA