Dieci formazioni fin qui utilizzate da Rudi Garcia in questo inizio di campionato. Tra impegni infrasettimanali, infortuni il tecnico francese in poche circostanze ha potuto schierare una formazione ideale. Come riportate nell'edizione odierna de "Il Messaggero", il rilancio della Roma è proprio partito dalla stabilità dei giocatori schierati dal primo minuto e dalla fine del turnover. Salito al secondo posto, a 1 punto dalla Fiorentina capolista, Garcia non cambierà certo idea domani a Leverkusen contro il Bayer. Gli interpreti della gara di 20 giorni fa, scelti per cercare di recuperare le 3 reti di svantaggio nella ripresa, sono gli stessi del primo tempo di Palermo e per dieci-undicesimi quelli in campo dall’inizio contro l’Empoli. Il pressing degli uomini di Giampaolo hanno in parte guastato il piano che risultò perfetto a Palermo prima della sosta. Di qui la scelta di proporre il quarto sistema di gioco stagionale: il 4-3-1-2 (gli altri 2: il 4-2-3-1 e il 4-3-3 che usato in 5 gare su 10). Iago Falque a fine primo tempo da trequartista, Florenzi mezzala a centrocampo e Gervinho e Salah larghi e non più uno in fila all’altro. Lo spartito, usando gli stessi interpreti, esalta il coro. E i singoli: guarda caso i migliori finalizzatori, con 4 reti a testa, sono Pjanic (sia quando fa il regista sia quando sale da trequartista), Salah e Gervinho (l’unico dei 3 ad aver fatto centro anche in Champions). L’attacco è il primo della serie A: 20 gol in 8 gare, con 11 marcatori diversi (12 con la rete di Torosidis a Borisov).
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Garcia, è il modulo a fare il turn over
Contro l'Empoli Garcia ha messo in campo il quarto sistema di gioco stagionale
(U. Trani)
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