Dopo la cessione di Le Fée è arrivata anche quella di Ryan per 800mila euro. Affare, scrive Daniele Aloisi su Il Messaggero, che si è concluso dopo che il Lens aveva chiesto un supplemento di visite mediche a causa di un problema al ginocchio. Dopo 20 giorni di calciomercato sono solamente queste le due operazioni ufficializzate dalla Roma. Due degli 11 acquisti della sessione estiva hanno salutato dopo appena 6 mesi e gli addii potrebbero non finire qui. Anche Dahl e Sangaré possono lasciare Trigoria. Va verso la permanenza Soulé che è stato richiesto da diversi club esteri e italiani. L’ultimo è il Milan che nei dialoghi avuti con i giallorossi per Saelemaekers ha chiesto informazioni. Ma da Trigoria è arrivato un secco ‘no’. La Roma ha intenzione di acquistare il belga a titolo definitivo senza inserire l’argentino nella trattativa. Cambia il discorso per Abraham, ma il Milan non ha ancora deciso se puntare su di lui anche l’anno prossimo e sceglierà nei prossimi mesi. Mentre Ghisolfi vuole stringere per Saelemaekers ed acquistarlo a titolo definitivo. Nessuno sconto da Milano: difficile prenderlo per una cifra inferiore ai 15/18 milioni. Si trova bene nella Capitale ed ha già un accordo di massima per un contratto fino al 2029 a 2 milioni di euro a stagione più bonus.


Il Messaggero
Frattesi e Raspadori, Ghisolfi ci prova. Ecco Gollini
Il mercato in entrata non è fermo. Rensch (oggi a Roma) e Gollini saranno i primi acquisti. Shomurodov è vicino all’Empoli e l’operazione potrebbe portare ad un effetto domino. I toscani hanno deciso di esercitare l’opzione di acquisto da 5 milioni per Sebastiano Esposito, ma l’attaccante potrebbe salutare subito ed andare al Napoli (lo segue anche la Roma). Per questo si sta scaldando la pista che potrebbe portare Raspadori nella Capitale. Jack sta giocando poco con Conte e il gol decisivo contro il Venezia non è bastato per trovare più spazio. Vuole andare via e nella giornata di ieri sono stati effettuati dei sondaggi da parte della Roma e dell’Atalanta. Il vice Dovbyk è una priorità come lo è Davide Frattesi. La voglia di tornare a casa è tanta e la prossima settimana sarà quella decisiva per il possibile affondo. Ghisolfi è al lavoro e spera in uno sconto da parte di Marotta e Ausilio. Troppi i 45 milioni chiesti.
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