Lo stadio di nuovo pieno mercoledì sera ma non sono mancati i disagi. A pochi minuti dal fischio d’inizio, infatti, come evidenzia Elena Panarella su Il Messaggero molti tifosi erano ancora in coda agli accessi dei settori, sia agli ingressi delle due curve che alla Tribuna Tevere.
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File e ressa per il Real, l’ira dei tifosi
L’ultimo spettatore è entrato alle 21 nel distinto nord-est, dove si sono registrare le maggiori criticità. Si sta valutando l’idea di aprire più cancelli già a partire dal prossimo match con il Palermo
«In primo luogo - hanno sottolineato dalla questura - è stato messo in luce come gli sportivi abbiano risposto in maniera positiva alle novità introdotte nel sistema di sicurezza, fornendo un comportamento esemplare sia durante i controlli che per tutta la durata dell’incontro. Nella fase di prefiltraggio di alcuni settori dello stadio si sono registrate attese eccessive, sulle quali, già dalla prossima gara si interverrà con correttivi strutturali ed organizzativi per eliminare il disagio alle persone».
Si sta infatti valutando l’idea di aprire più cancelli già a partire dal prossimo match con il Palermo. «La linea del rigore assoluto della questura d’intesa con la prefettura, ha condotto alla decisione di allontanare dallo stadio un piccolo gruppo di tifosi spagnoli in evidente stato di ebbrezza - spiegano ancora da via di S. Vitale - Due spagnoli sono stati sottoposti al Daspo in quanto trovati in possesso di 5 petardi nei controlli pre-partita. Stesso trattamento per due giovani romanisti della curva nord, che avevano esploso dei petardi nella stessa curva; sono stati individuati dal sistema di videosorveglianza, prelevati dall’interno del settore e sottoposti, direttamente allo stadio, al provvedimento».
L’ultimo spettatore è entrato alle 21 nel distinto nord-est, dove si sono registrare le maggiori criticità.
Il nuovo pacchetto sicurezza prevede la presenza di meno poliziotti all’interno dell’impianto sportivo e più steward, che si occupano dei controlli prima e dopo i tornelli d’ingresso. Poliziotti e carabinieri sono posizionati nell’area di pre-filtraggio, per eseguire le ispezioni antiterrorismo. Nel dettaglio l’accordo prevede anche nuovi meccanismi di dialogo con i tifosi che «saranno implementati da parte dei club con l’attivazione di sportelli funzionali alla comunicazione con i tifosi stessi».
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