rassegna stampa

Fair play finanziario, ? partita la contromossa

(Il Messaggero) Le rivoluzioni calcistiche non portano la firma solo di allenatori o presidenti, a volte sono anche illuminati avvocati

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(Il Messaggero) Le rivoluzioni calcistiche non portano la firma solo di allenatori o presidenti, a volte sono anche illuminati avvocati a smontare il sistema pallonaro per poi ricostruirlo. ? successo a Jean-Louis Dupont, legale dell?ormai leggendario Jean Marc Bosman, per semplificare, quello della ?legge Bosman?. Stavolta, nel mirino del legale belga c?? il ?Fair play? finanziario, quindi Michel Platini, presidente dell?Uefa.

IL BREAK EVEN

Dupont, dopo la sentenza della Corte di giustizia Ue del 1995 sul libero spostamento dei calciatori, stavolta pone le basi per la rimozione della regola fortemente voluta dal presidente della Uefa Michel Platini, sui pareggi di bilancio, previsti in vigore dalla stagione 2013-2014. ? infatti a Dupont che l'agente belga della Fifa Daniel Striani si ? affidato per ottenere che la Commissione europea dichiari nullo il ?break-even? (appunto, il pareggio di bilancio), articolo 57 e cuore dell'intera disposizione, sulla base del quale una societ? non deve spendere pi? di ci? che incassa. Una norma alla quale sono state fatte corrispondere anche precise sanzioni, fino a quella pi? estrema dell'esclusione dalla Champions. La normativa punta a mettere un tetto alle spese pazze dei club che negli ultimi anni hanno contratto debiti milionari, secondo la coppia Striani-Dupont viola i principi fondamentali che animano la filosofia Ue: la libera competizione ed il libero movimento di capitali, giocatori, e servizi.

IMPOSIZIONI SBAGLIATE

Imponendo di stringere la cinghia alle societ? - spiega il legale - si ingessa, fossilizzandola, la struttura del mercato; si riduce il numero di trasferimenti; e si produce di riflesso anche una riduzione dei salari di giocatori e agenti. Una serie di ?limitazioni? alle libert? che non possono essere ?giustificate - conclude l'avvocato - con gli obiettivi della Uefa di stabilit? finanziaria a lungo termine dei club; e integrit? delle competizioni?.

PASSIONE E RAGIONE

Ma perch? il Fair play finanziario? Si ? capito che le disparit? tra le societ? sono dovute pi? a fattori economici che non sportivi. I dirigenti Uefa si sono resi conto dell'indebitamento che le societ? affrontano a seguito di enormi spese durante le campagne di calciomercato. Michel Platini lo ha ritenuto fondamentale per il benessere del calcio. Lo lanci? Platini, accompagnandolo con queste parole. ?Lo scopo ? che tutti i club giochino secondo le regole, soddisfino i criteri di fair play finanziario e raggiungano un bilancio sostenibile, in modo che passione faccia rima con ragione?.