Anche se la partita contava poco e niente e che anche con zero punti la sua Roma poteva restare terza in classifica, Di Francesco chiedeva attenzione il giusto approccio alla gara. E contro il Sassuolo è arrivata una prestazione attenta, anche se i ritmi non sono stati frenetici. "E' cambiata la mentalità, ma non accontentiamoci", urla fiero Eusebio Di Francesco, che chiude una stagione col sorriso, come scrive Alessandro Angeloni su Il Messaggero, dopo essersi concesso un briciolo di emozione, sbagliando panchina prima del fischio d'inizio.
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Eusebio non si accontenta: “Voglio un calcio più cattivo”
Il tecnico: "Il prossimo anno saremo avvantaggiati, tanti giocatori conoscono meglio il mio gioco e io conosco meglio loro"
Splendida Champions League e campionato con risultato finale doveroso per la Roma, che negli ultimi cinque anni ha centrato l'Europa vera per quattro volte. Ma ora, si va avanti pensando alla crescita, perché la distanza con la vetta è ancora troppo grande.
"Dobbiamo migliorare la gestione della partita, la capacità di andare con più insistenza in verticale. Migliorare determinate azioni. A volte restiamo scoperti, dobbiamo leggere meglio determinate situazioni. Il prossimo anno saremo avvantaggiati, tanti giocatori conoscono meglio il mio gioco e io conosco meglio loro. La vittoria con il Sassuolo? Abbiamo dimostrato di avere un'ottima mentalità. Siamo partiti molto bene, anche se poi siamo calati e i nostri avversari sono entrati in partita. Abbiamo portato a casa questa vittoria che ci è servita a confermare il terzo posto".
Diciotto punti dalla prima in classifica sono tanti, troppi, specie per una squadra che ha giocato la semifinale di Champions. A gennaio cosa è successo? Tutto è finito lì. "Tanti fattori importanti, è servito a crescere. Ora guardo avanti, siamo migliorati ma non basta. Ora vogliamo andare oltre, questo è l'obiettivo. Il campo darà le risposte giuste lasciando dietro le chiacchiere, dobbiamo lavorare meglio e di più. Siamo la seconda miglior difesa del campionato, dobbiamo fare di più in attacco. Abbiamo fatto meno di quello che potevamo fare quest'anno. Alisson? E' il nostro portiere e sono felice di tenermelo. Spero possa rimanere". Spero.
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