Sabato Luciano Spalletti torna ad Empoli: tutto cominciò lì dove tutto finì. Per colpa di un brutto infortunio, come evidenzia Mimmo Ferretti su Il Messaggero, il tecnico giallorosso smise di fare il calciatore agli ordini di Francesco Guidolin, giugno 1993 in serie C/1, e dove cominciò a fare l’allenatore, primavera 1994 ancora in C/1, complice la cacciata di Ettore Donati alla fine del girone d’andata.
rassegna stampa
Empoli non è casa di Lucio
Al Castellani, guidando la Roma, non ha mai battuto la sua ex squadra. Ci ha provato tre volte e per tre volte ha fatto cilecca: due sconfitte e un pareggio
Al Castellani non ha mai battuto la sua ex squadra. Ci ha provato tre volte e per tre volte ha fatto cilecca: due sconfitte e un pareggio, lì a casa sua.
Guidando la Roma, il primo faccia a faccia con l’Empoli risale al 16 ottobre del 2005, e la squadra di casa, guidata da Mario Somma, vinse (1-0) grazie ad una rete di Tavano. Una curiosità: nella partita di ritorno, 19 febbraio 2006, Totti, colpito alle spalle da Vanigli, si infortunò gravemente, rischiando di saltare il mondiale tedesco.
La seconda sconfitta è datata 17 febbraio 2007 (Castellani a porte chiuse), per una rete di Pozzi (1-0) arrivata dopo pochi minuti dall’avvio: la Roma, che stava preparandosi a giocare con il Lione in Champions, non disputò un grande match e non fu nemmeno molto fortunata (pali di Pizarro e Perrotta). Terzo appuntamento pochi mesi più tardi, il 4 novembre del 2007: Spalletti e la sua Roma avanti di due gol, a segno Giuly e Brighi, poi la rimonta dei padroni di casa, allenati ancora da Gigi Cagni, grazie alle reti di Vannucchi e Giovinco al 91’. Nelle file dei toscani, oltre a Giovinco, un giovanissimo e già fortissimo Marchisio.
Domani, al Castellani, per lui sarà la partita numero 691 in panca, e Lucio, senza dimenticare il passato, conta di tornare nella Capitale con altri tre punti per dare forza alla rincorsa verso la zona Champions.
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