Francesco Totti è diventato padre per la terza volta proprio nel giorno in cui, come ricorda Mimmo Ferretti su Il Messaggero, a distanza di tanti anni (2002) la Roma vinse 5-1 nel derby, con la quaterna di Montella, il cucchiaione del capitano e la sua dichiarazione d’amore davanti a sessantamila persone.
rassegna stampa
È nata Isabel Totti, 14 anni dopo il “6 Unica” dedicato a Ilary
Il lieto evento a distanza di molti anni da quella corsa sfrenata, con tanto di maglietta 'dedicata', verso la sua ancora sconosciuta fidanzata Ilary, emozionata e seminascosta in tribuna
Ieri Francesco e Ilary hanno abbracciato la loro seconda principessa, Isabel, una pupona di oltre tre chili.
Nessuna novità invece sul rinnovo del contratto. Totti si considera (ancora) un calciatore. E, per questo, vorrebbe continuare a giocare a pallone con la sua Roma. La dirigenza di Jim Pallotta, invece, sta spingendo affinché lui molli a fine stagione, per passare dal campo alla scrivania. S’era detto, aspettando l’arrivo a Roma del presidente statunitense, che la faccenda si sarebbe risolta. In un senso o nell’altro. Invece, niente.
Un club ha il sacrosanto diritto di comportarsi come meglio crede con un suo tesserato, però un calciatore (chiunque esso sia, dal ragazzino al campione appena osannato da una standing ovation al Bernabeu) ha il diritto di sapere di che morte deve morire. E magari con i tempi giusti. Invece, la sensazione è che si voglia trascinare la storia il più a lungo possibile, sperando che vada a terminare per mancanza di ossigeno. Del resto, se la Roma non gli rinnova il contratto, Totti non potrà continuare ad indossare la maglia giallorossa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA